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venerdì 14 settembre 2018

Come attivare il metabolismo





Leccesso di carboidrati impigrisce gli ormoni della tiroide (il T3 e il T4) fondamentali per un corretto metabolismo corporeo. Il dottor Salvatore Bardaro, docente di medicina integrata all’Università di Pavia e Siena aggiunge che la quota di carboidrati non dovrebbe superare il limite di 2 grammi per ogni chilo di peso corporeo al giorno. Attenzione, poi, a scegliere i piatti giusti. Non devono mancare mai carne bianca, pesci e legumi, che sono fonte di proteine, utili a tonificare la muscolatura e a tutte le verdure a foglia verde. La frutta , però, va magiata come spuntino o merenda, perché a fine pasto affatica i processi metabolici. Ridurre,invece, i crostacei, i salumi, la carne rossa e gli ortaggi della famiglia delle crucifere (cavoli, broccoli, verze), contengono purine, sostanze azotate che rallentano il metabolismo. Uno studio dellUniversità inglese di Bath, pubblicato sullAmerican Journal of Psycology-Endocrinology and Metabolism afferma che 40 minuti di wolking risvegliano il metabolismo e favoriscono la perdita di peso. Per ottenere risultati concreti, è importante orientarsi su unattività che sviluppi la massa magra, come la camminata a passo svelto, effettuandola possibilmente al mattino , a digiuno.. infatti, lorganismo a pancia vuota brucia rapidamente la riserva di glucosio incamerata con il pasto serale. Un aiuto al metabolismo lo possono dare anche alcune sostanze naturali: pepe nero che contiene la piperina, la curcuma,larancio amaro, il caffè verde e la forskolina. Questultima è un principio attivo di recente scoperta, racchiuso nella radice di una pianta chiamata Coleus Forskohlii. Essa viene utilizzata da centinaia di anni nella medicina ayurvedica come tonico ricostituente. E cosa molto importante , questa sostanza regolarizza la produzione degli ormoni tiroidei. La dose giornaliera è di 250 mg di estratto secco di Coleus Forskholii titolato al 20% in forskolina. In farmacia, in erboristeria, online è acquistabile in compresse da 50 mg.
Dice il dottor Salvatore Bardaro che bisogha assumerla mezzora prima dei due pasti principali. Anche un sonno regolare di 7-8 ore aumenta il disperdio delle calorie. Il dottor Marcello Mondatori spiega che durante il riposo, gli ormoni brucia grassi (testosterone, lormone della crescita, glucagone, melatonina) registrano dei veri e propri picchi di produzione. Se quindi una persona ha un metabolismo lento e in più dorme poco e male, accumulando un perenne debito di sonno, ingrassa. Quindi, mai andare a dormire dopo la mezzanotte, bere alcolici e bevande eccitanti come il tè e il caffè la sera. Sì, invece a tisane come la melissa, la camomilla, il biancospino, la valeriana.

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