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domenica 9 settembre 2018

Timidezza. Scacciatela regalandovi dei fiori


Approfondiamo la tematica della timidezza: una vera piaga, che non risparmia nessuna classe sociale. Quanti adolescenti/giovani/ adulti soffrono di questo disturbo. Sono tantissimi, anche quelli che si atteggiano a duri e che spesso nascondono una timidezza che si rivela in modo subdolo e cattivo quando meno te l’aspetti.
Tanti adolescenti hanno dovuto fare i conti con questo disturbo già ai tempi della scuola e poi avanti nella ricerca del lavoro, dove   bisognava affrontare le prime prove lavorative in cui si era soli.
Si sono trovati al palo ed essere preferiti ad altri magari anche meno preparati, perché non erano riusciti  ad esprimere le loro potenzialità. Saranno sempre dei gregari, dei vice, perché non verrà mai affidato loro piena responsabilità di un progetto che sarà sempre un altro a gestire. Da sempre sono richieste delle qualità che è bene migliorare e padroneggiare da subito:  una buona base culturale,  la proprietà di linguaggio per comunicare,  unattenzione a 360° per prevenire e saper affrontare gli ostacoli, una buona vita sociale e sapersi circondare di persone amiche e fidate. Tantissimi non riescono a proporsi, perché difettano di queste qualità e soprattutto sono afflitti da una timidezza che impedisce loro di eccellere.




Cè una zona tra la malattia e la salute, che raramente la medicina affronta: quella in cui non si sta male come quando si è malati, ma in cui non si è nemmeno sereni, aperti e vitali come quando si è in salute. E quella situazione in cui non si vive bene a causa di fastidi che si chiamano paura delle novità, antipatie immotivate, timore dei ladri, gelosia, timidezza. E dei piccoli disturbi fisici (diciamo psicosomatici) che ne derivano, per i quali la medicina classica propone al massimo degli ansiolitici; ma questi si possono prendere tutta la vita? Gli psicoterapeuti se ne occupano quando il problema si aggrava, ma prima, per un fastidio così piccolo, sono giustificate infinite sedute a pagamento?
Fortunatamente oggi esistono strumenti naturali che se ne occupano con successo. In primo luogo lomeopatia, dato che per questa disciplina medica i rimedi agiscono sia sulla costituzione fisica, sia su quella psichica. Altro strumento naturale è il ricorso ai Fiori di Bach: estratti da piante, essi riequilibrano gli stati danimo negativi attraverso uninformazione vibrazionale ( nel senso di elettromagnetica) non dissimile da quella dei rimedi omeopatici.
A questi due super rimedi naturali si associano altri psicologici: la discussione di gruppo, la terapia cognitivo-comportamentale ( tecniche che cercano di modificare il modo in cui si percepiscono le situazioni estreme). E qui bisogna affidarsi ad un Centro esperto di queste problematiche, dove tra laltro si insegna la tecnica del self-help per abbassare lansia nelle situazioni che causano crisi di timidezza. Risultati? Chi guarisce e chi no, ma tutti migliorano. E comunque bene sapere che lapproccio terapeutico nei casi estremi è complementare e mai alternativo alla medicina classica tradizionale.
Concludendo, i Fiori di Bach e lOmepatia possono battere lansia generata dalla timidezza.

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