La dieta dei colori, come si
evince dal nome, si basa sulla cromoterapia e sugli effetti che i colori hanno
sul corpo umano. Già gli antichi Egizi curavano varie condizioni psicologiche
negative con i colori e l’azione
benefica dei cibi colorati si può applicare anche in dietologia. Gli alimenti
sono divisi in cinque categorie in base ai fito-pigmenti.
Cibi
bianchi: aglio, cipolla, cavolfiore, finocchi e riso che hanno
proprietà antiossidanti e depurative, oltre a regolare il colesterolo cattivo.
Cibi
rossi: fragole, ciliegie, ravanelli, pomodoro, lamponi e cocomero hanno un potere
anti-tumorale e aiutano a stimolare il metabolismo.
Cibi
giallo-arancio: albicocche, arance, mandarini, pesche, carote,
kaki, zucca, nespole, peperoni proteggono la pelle dall’invecchiamento oltre a fornire proprietà
diuretiche.
Cibi
blu-viola: melanzane, mirtilli, prugne, fichi, barbabietola ricchi di
antociani che proteggono i capillari e i vasi sanguigni, la vista e sono importanti
in quanto aiutano a prevenire le malattie cardio-vascolari e diabetiche.
Cibi
verdi: insalata, lattuga, caciofi, kiwi, zucchine, uva bianca hanno
la clorofilla che fornisce una azine antiossidante e apportano magnesio e acido
folico.
Vediamo adesso come rigenerarci
e tonificarci e se vogliamo perdere anche qualche chilo di troppo. La dieta
consiste nel far uso degli alimenti una volta alla settimana che appartengono a
quel colore.
Continua.....
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