I cambiamenti climatici ci stanno creando molte problematiche a cui dobbiamo
abituarci e provvedere per tempo a proteggerci per
trovarci preparati ad affrontare le turbolenze del clima. Analogamente a quanto
succede in primavera il clima è instabile e tendenzialmente umido. Le
temperature medie si abbassano progressivamente.
Con
il procedere dell’autunno
i processi di crescita e di rigenerazione subiscono un rallentamento.
Diminuisce la sintesi proteica e di conseguenza l’accrescimento della statura, il rinnovamento
della pelle e degli annessi cutanei ( per esempio i capelli), dei tessuti,
delle ossa.
La
diminuzione delle ore di luce coincide con una modificazione della produzione
di alcuni ormoni capaci di influenzare l’equilibrio dell’organismo. Aumento dell’appetito, stanchezza , sonnolenza o,
comunque, desiderio di coricarsi presto, tipici della stagione, aiutano il corpo
ad adattarsi al nuovo equilibrio senza sottoporlo a situazioni di stress.
Questi
fattori non vanno combattuti come nemici ma piuttosto assecondati con regole di
vita adeguate che aiutano a prevenire depressione, malattie da raffreddamento,
aumento di peso, problemi di controllo dell’appetito, e altri squilibri stagionali.
Tenete
presente che freddo, inquinamento atmosferico (specialmente per chi vive nelle
grandi città), vita sedentaria, aumento delle ore lavorative e altri stimoli
stressanti sono particolarmente intensi nella cosiddetta “brutta” stagione e l’organismo ha bisogno di una particolare
protezione.
L’autunno è la stagione che favorisce il
raccoglimento e la concentrazione su se stessi. Se a primavera e in estate l’energia è centrifuga, spinge cioè verso l’esterno, in autunno succede il contrario.
Approfittiamone per riorganizzare le nostre energie interiori. Appena possibile
passate qualche ora all’aria
aperta. La luce naturale aiuta a mantenere l’equilibrio, migliora il tono dell’umore e rafforza le difese immunitarie.
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