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lunedì 11 febbraio 2019

MESSAGGI IN CODICE 1a parte


I disturbi fisici nascondono un significato profondo. Per guarire, bisogna essere disponibili ad affrontare le proprie dimensioni emotive, che si manifestano nel linguaggio del corpo.
Secondo la moderna medicina psicosomatica, sviluppatasi dalle intuizioni del medico tedesco Ruediger Dahlke, i disturbi fisici nascondono un significato profondo, sepolto nel mondo sfuocato e intenso della fabbrica delle emozioni. Ecco perché i medicinali eliminano i sintomi, ma non la causa del disagio. Un lungo e irrisolto problema con il patner? Ecco la sciatica, una voce dolorosa che ci impedirà di avere rapporti sociali e sessuali. Un torcicollo ci attanaglia fino alle spalle? E’ la nostra sete di giustizia che ci “paralizza” sulle nostre rigide posizioni. Ascoltare il nostro organismo, capire le sue “parole” non è facile, ma le donne ci riescono molto bene, come spiega la psicologa e giornalista Anna Zanardi nel libro IL linguaggio degli organi (Tecniche Nuove ) : “Tra uomini e donne esiste una differenza nei tempi di latenza e di manifestazione psicosomatica. Le donne per esempio hanno maggiori capacità e disponibilità intellettuale di introspezione e autoanalisi, dunque possono più facilmente  accedere al linguaggio inconscio che causa le somatizzazioni”. L’interpretazione psicosomatica della malattia, tuttavia, è solo una delle chiavi di lettura, precisa il dottor Pierangelo Garzia, saggista e medico scientifico: “ Le malattie si scatenano in base a diversi fattori fra cui, non dimentichiamolo, quello genetico. La chiave psicosomatica è comunque un utile strumento in mano a psicologi clinici o psicoterapeuti. Nessuno si aspetti infatti che il proprio medico di base possa adottare questo metodo di indagine”. Una volta acquisita consapevolezza dei propri disturbi, si può prendere la via della guarigione, prosegue la Zanardi: “Il percorso di crescita personale inizia con la consapevolezza della causa del sintomo. Poi bisogna essere disponibili ad affrontare le proprie dimensioni emotive, e cioè capire cosa e quanto ancora del nostro passato ci fa soffrire. Parlarne, agire dei comportamenti, meditare. Ci sono molti modi per affrontare se stessi”.

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