Dovunque vado in questi giorni, sento gente
tossire. Colpa di questo clima ballerino, un giorno fa freddo e il giorno dopo
fa caldo. Non piove da mesi e l’aria che respiri è inquinata, polverosa,
asciutta. Anch’io sono nelle medesime condizioni. Ho provato l’aerosol, adesso
sto provando la “grotta di sale”, la cosiddetta Haloterapia. Mi auguro di risolvere questo problema al più presto.
Oggi nel cercare altri rimedi, mi sono
ritrovato tra le mani un opuscoletto
di <<rimedi della nonna>> che alla bisogna
possono diventare utili.
Ecco cosa ho trovato.
La tosse ha lo scopo di liberare l’albero
respiratorio da eventuali sostanze estranee o dal catarro. Non va dunque
fermata, ma trasformata da secca e stizzosa in produttiva, cioè accompagnata da
emissione di catarro.
Il
consiglio
Bere tre volte al giorno un infuso a base di
timo, timo serpillo, verbena e rosmarino ( un cucchiaino di ognuno per tazza,
dolcificare con due cucchiaini di miele ).
Efficaci i cataplasmi di farina di lino, da
fare la sera prima di andare a letto: scaldare mezzo litro di acqua con 4
cucchiai di olio di ricino, aggiungere la farina di lino q. b. per ottenere un composto chhe va avvolto in un panno e applicare fino
a quando non si raffredda.
Piace soprattutto ai bambini la <<cura della barbabietola>>:
prendere una barbabietola rossa, praticarvi un buco nel centro e riempirlo di
zucchero. Metterla in un recipiente: sul fondo si depositerà un succo benefico
in caso di tosse.

Nessun commento:
Posta un commento