venerdì 29 novembre 2013

Di notte ormai a Milano le temperature sfiorano lo zero e io ho deciso oggi di dedicarmi alle mie piante. Ho assemblato la serra acquistata l'anno scorso e ci ho collocato tutte le piante che temono il freddo, ma soprattutto le gelate. Le due piante di rosa le ho lasciate all'aperto perché resistono stupendamente al clima rigido. Sulle piante che diventeranno alberelli ho messo il cappuccione. Queste sono i figli della bellissima pianta che una potatura sciagurata eseguita da una poco amorevole persona, pensare che è uno che di mestiere fa il vivaista, aveva reso informe; non aveva più la sua bellissima chioma che d'estate e fino a novembre era ricoperta di bellissimi fiorellini blu. Ho lasciato ancora uniti alla pianta madre queste propaggini perché potessero irrobustirsi, fino a quando deciderò di travasarle ognuna nel proprio vaso. La violetta africana l'ho portata in casa, è vicino a una finestra, ma non sopporta il caldo dei termosifoni e le foglie incominciano ad arricciarsi. Speriamo che sopravviva e arrivi a primavera.

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