Quale paese meglio dell’Italia poteva
affrontare il tema della nutrizione, del cibo che riscuote unanime ammirazione,
stima e invidia per le tante eccellenze che i nostri padri sono riusciti a
tramandare ai figli. L’Italia si sa è stata una terra di conquista per diversi
secoli, il suo territorio è stato percorso in lungo e largo da soldatesche
capitanate da uomini bramosi delle sue ricchezze e come sempre a farne le spese
sono stati gli umili. I nostri antenati però hanno saputo mettere a
profitto l’arte di arrangiarsi e farci
eredi della più gustosa cucina che il
mondo può sognare. Non c’è città, borgo o villaggio che dir si voglia in cui
non ci sia una prelibatezza di cui andare orgogliosi. Infatti, ogni regione
italiana ha la sua cucina e che cucina: la migliore! Ce lo dicono le
statistiche, i personaggi famosi stranieri interpellati che rimangono
conquistati dal cibo italiano. I prodotti di eccellenza sono tantissimi e non
credo che riusciranno tutti a essere rappresentati all’interno del Padiglione
Italia, ci saranno comunque i più caratteristici, quelli che proprio ogni
italiano conosce e apprezza fin dalla più tenera età. Pasta, formaggi, salumi, dolci e vini saranno gli
ingredienti che gli chef stellati offriranno ai commensali, magari il piatto
sarà rivisitato a seconda dell’estro del cuciniere che vorrà lasciare la sua
firma. Vedremo senz’altro i fantasiosi pizzaioli napoletani esibirsi nel
volteggio delle pizze prima di essere condite, come solo loro sanno fare. Vedremo
la piadina romagnola cotta all’istante, come in Francia la crèpe. Cosa dire dei
formaggi italiani che non hanno nulla da invidiare a quelli francesi, sono
sotto tutti i punti di vista di grande qualità, ottimi e gustosi, c’è solo
l’imbarazzo della scelta tra il parmigiano reggiano, la fontina, il taleggio,
la provola piccante e dolce e la famosissima mozzarella di bufala, per citarne
alcuni. L’elenco dei dolci è praticamente impossibile, perché conosciamo solo i
più noti, mentre sarebbe occasione di imparare a conoscerli tutti come meritano
e non parliamo dei vini italiani, il Chianti, il Barbera, il Lambrusco, il
Montalcino e…..lo spumante che da
molti stranieri è preferito allo champagne francese!
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