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sabato 6 dicembre 2014

Grissini con pasta madre

Il mese scorso ho partecipato a una lezione di cucina  dal titolo Panperfocaccia che sono in calendario tutto l’anno presso il Centro Commerciale “Il Portello” di v.le Certosa/p.le Accursio a Milano www.quaderniefornelli.it Io ho partecipato a quello di panificazione e tutti i corsisti hanno portato a casa del lievito madre con la raccomandazione di risvegliarlo ogni 4 o 5 giorni se lasciato fuori dal frigorifero, altrimenti ogni 7 giorni se collocato in frigorifero. Io purtroppo non ho un forno che raggiunge la temperatura di 250° e non mi sono ancora  cimentata nel preparare una bella pagnotta di pane. Dovevo però usare questa pasta madre che si raddoppiava a ogni risveglio e così mi sono ricordata dei grissini che la bravissima esperta di panificazione Sara Papa ha provato a fare e a suo dire erano favolosi. Ho fatto alcune ricerche e molte blogger di cucina hanno  la loro ricetta di grissini di pasta madre. Basta digitare grissini con pasta madre e c’è solo l’imbarazzo della scelta. Io ho seguito questa  ricetta abbastanza semplice:

Grissini con pasta di madre

Ingredienti
·  
  350 gr lievito naturale,

  500 gr di farina 0 (manitoba),
  150 cl di acqua (non di rubinetto),
  12 gr di sale,
  75 gr di olio evo.

Su un piano mettere la farina facendo la classica fontana e al centro mettere tutti gli ingredienti. Impastare per 8/10 minuti fino ad ottenere un composto non troppo morbido. Stenderlo in un rettangolo circa 30×10.  Appoggiarlo su uno strato di semola di grano duro, pennellare abbondantemente con olio d’oliva la superficie ed anche i lati e cospargere tutto con altra semola. Coprire  e far lievitare 50-60 minuti. Dal lato corto del rettangolo, con un coltello a lama liscia, ricavare dei bastoncini larghi circa un dito. Cuocere in forno caldo a 200° per 18-20 minuti. Lasciare raffreddare e poi conservare i grissini  in una scatola di latta. Si manterranno croccanti e friabili diversi giorni, ma finiranno nel giro di due o tre giorni, c’è da crederci.




Ps. Io ho aggiunto una bella manciata di semi di lino, ma si possono usare anche semi di sesamo. Ho già pensato che la prossima volta che userò la pasta madre preparerò dei torcetti con i semi di finocchio, oppure tarallini cosparsi di semi di papavero.




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