Il quotidiano diventa
sempre più caotico, siamo iperattivi dal primo mattino, sin da quando
appoggiamo i piedi a terra, scivolando giù dal letto. Forse non abbiamo neanche
dormito serenamente e la giornata che vivremo non si preannuncia tra le
migliori. Cosa fare? A chi chiedere
aiuto? Curiosando tra i giornali, la mia attenzione si è concentrata su un
articolo letto sul mensile “Marie Claire” di settembre. Qui a pag 470 si trova
un articolo che dedica uno studio approfondito al nostro malessere quotidiano;
in esso si sostiene che bisogna imparare a gestire le nostre ore notturne in
modo salutare con riti e tecniche da imparare e mettere in pratica. Il
neurologo Piero Barbanti sostiene che le cause del sonno inadeguato sono di
natura tecno-stress; dà la colpa delle poche ore di sonno a tutti quegli
oggetti di cui ormai non riusciamo più a fare a meno, come tablet, smartpfone,
libri digitali. Questi ultimi di solito
li apriamo di sera e il fascio luminoso che sprigionano ha un potente
effetto “anti-melatonina”, l’ormone che
il corpo comincia naturalmente a rilasciare all’approssimarsi della notte. La
donna, soprattutto, si sta rendendo sempre più conto che il “modello maschile”
non porta da nessuna parte. Immolarsi per la carriera e avere successo costi
quello che costi non vale più, come alcuni anni fa, dove bisognava
assolutamente sgomitare per dimostrare bravura e competenza. Solo il super
lavoro ti apriva le porte e raggiungevi l’obiettivo, Adesso sono subentrate
altre priorità che appagano quanto il costruirsi una carriera, come il formarsi
una famiglia, avere figli, viaggiare, ritagliarsi uno spazio da programmare in
autonomia che potrebbe essere quello di
seguire un corso di cucina, per esempio. La donna ha finalmente capito
che può averle entrambe e senza sacrificare la propria vita privata. Dedicare
più ore al sonno è di aiuto anche sul lavoro. E’ quanto sostengono personaggi
come Oprah Winfrey e la blogger multimilionaria americana Arianna Huffington.
Quest’ultima nel suo libro “Cambiare passo”edito da Rizzoli sostiene <<
Negare al corpo il riposo e il rilassamento di cui ha bisogno può esporci alle
malattie, allo stress, agli incidenti e all’incremento ponderale>>. Il
dottor Michael Breus autore di Beauty Sleep edito da Plume dal canto suo dice
<< Tutto quello che fate, lo farete meglio dopo una bella dormita>>.
Su www.psymind.it si
trovano tre esercizi suggeriti dallo psicologo Alessandro Calderoni
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