La dispepsia

E’ un disturbo della funzione digestiva, gastrica o intestinale che si manifesta con dolore e bruciore, specie dopo i pasti, con sonnolenza, gonfiore e sensazione di digestione lenta. Se si adotta un’alimentazione adeguata per ripristinare il corretto funzionamento dell’apparato digestivo, i farmaci gastroprotettori non servono. Bisogna rivolgersi ad un nutrizionista che studierà un regime alimentare personalizzato. Comunque, ci sono alcuni principi validi per tutti.

·       5 pasti al giorno: tre pasti principali e due spuntini a metà mattina e a metà pomeriggio.

·       La cottura: il saltato in padella con un po’ di evo, la sbollentatura, la cottura al vapore, al cartoccio o al sale. Da evitare la tecnica come la bollitura che imbevono i cibi e i cibi imbevuti diluiscono i succhi gastrici e rallentano i processi gastrici.

·       I condimenti: l’olio extravergine, la curcuma , lo zenzero , da evitare solo in presenza di ulcera. No al pepe, perché potrebbe irritare la mucosa gastrica.

·       Pasta e riso: sono da preferire a cena, conditi con sughi semplici, rilassano e garantiscono il riposo notturno.

·       Carne e pesce: Meglio scegliere carni e pesci bianchi (vitello, pollo, tacchino, agnello, coniglio, orata, branzino, sogliola) da mangiare a pranzo quando serve la sferzata d’energia delle proteine.

·       Uova: possono sostituire carni e pesce a pranzo.

·       Verdure  e ortaggi: di aiuto sono finocchio, sedano indivia, carciofi e zucchine, mentre sono sconsigliati i vegetali a foglia larga come lattuga, verza, e cavoli e attenzione all’aglio e cipolla per il loro contenuto di zolfo e nichel.

·       Frutta: quella fresca può essere mangiata come spuntino. Ananas e papaia che contengono due enzimi che facilitano la digestione della carne. Sì alla frutta secca.

·           Dolci: No a quelli più complessi, sì al cioccolato extrafondente.

·       Bevande: Niente birra e superalcolici, mentre è concesso un bicchiere di rosso a tavola. Bene il caffè a fine pasto, ma non in caso di gastrite acuta.

No a latte e formaggi

No ai legumi

Leggere un mio post precedente: Occhio agli Ellagitannini