Gli oli essenziali si prestano a molti usi a seconda lo scopo o i benefici che si vogliono ottenere.
Quali sono
Vaporizzazioni,
massaggio, frizioni, acque floreali, bagni, inalazioni.
VAPORIZZAZIONE
Uno dei metodi più comuni per
usare gli oli essenziali è quello di miscelarli con acqua che poi viene fatta
evaporare in apposite lampade per aromaterapia, o semplici vaschette scaldate
da una candela. L’ evaporazione avviene lentamente e l’ effluvio degli oli
viene assorbito per lenta inalazione. Questo metodo si usa nei casi in cui l’
azione degli oli può essere utile alle vie respiratorie e quando servono per ottenere un effetto stimolante o
rilassante. La maggioranza delle lampade per aromi è fatta d’ argilla. Alcune
hanno una ciotolina che va appoggiata ad un piccolo fornello fatto con un
caminetto; altre sono fatte nello stesso modo ma in un solo pezzo. Esistono anche
anelli cavi a forma di cerchio, d’argilla o metallici, fatti in modo tale da
incastrarsi sulla sommità di una lampada a basso voltaggio. Quando si accende
la lampadina, il calore fa lentamente evaporare gli oli contenuti nella
miscela. Poi ci sono i vaporizzatori a spruzzo: si possono riutilizzare quelli
normali a pompetta, dopo averli puliti. Si riempie d’acqua il contenitore e si aggiungono
10/15 gocce di uno dei tre mix già preparati.
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