domenica 31 agosto 2014

Scrub o gommage?

In inglese si chiamano scrub, in francese gommage, ma svolgono la stessa funzione. Sono un peeling cosmetico e superficiale, una frizione manuale che  rimuove le cellule cornee in fase di desquamazione. Più precisamente si definiscono scrub i prodotti granulosi che hanno un’azione decisa, gommage invece quelli più delicati, che contengono microsfere che scorrono sulla pelle. Il primo è indicato per il corpo e le pelli robuste, l’altro per il  viso e le epidermidi sensibili. Sono entrambi trattamenti di pulizia da ripetere periodicamente, in media una volta alla settimana.
Un’alternativa al peeling è l’esfoliazione che stimola la pelle a rigenerarsi, favorendo il distacco delle cellule morte, senza massaggiare: si utilizzano prodotti a base di acido glicolico, alfa-idrossiadici, beta-idrossiadici o poli-idrossiadici. Si presentano come maschere da lasciare in posa per un tempo stabilito. Rappresentano un valido aiuto quando la pelle è spenta, affaticata, con un colorito poco uniforme. Sono consigliabili al cambio delle stagioni e sono eseguiti dal dermatologo. Altrettanto consigliabile al cambio di stagione è una pulizia profonda da farsi in Istituto di Bellezza.
Ecco una ricetta naturale per levigare viso e corpo
Un bicchiere di miele ammorbidito a bagnomaria, miscelato con 5 gocce di olio essenziale di arancia e di limone, più due cucchiai di farina di mais. Si amalgama e si massaggia su viso e corpo asciutti. Poi ci si immerge in un bagno caldo per dieci minuti. In alternativa si può preparare un peeling “biologico” sciogliendo una tazza di zucchero di canna in poca acqua minerale tiepida, fino a ottenere un composto denso e cremoso a cui aggiungere due gocce di olio essenziale di salvia e di limone.

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