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domenica 9 giugno 2013

Libertà da "Emozioni"


Non riusciamo a percepire in quale luogo,
in quale tempo io e te siamo stati un’anima.

Siamo stati trasportati in questa dimensione
da un vento straordinario che ha soffiato per noi.

Siamo tornati in una dimora diversa, sconosciuta
per ritrovarci qui, dove dovevamo conoscerci.

Così è stato; non le nostre sembianze ma le nostre
entità hanno vibrato e sono tornate a vivere.

Esse si sono comunicate messaggi primordiali
sono tornate unite per camminare insieme.

In questa terra, i nostri corpi hanno preso strade
diverse da vivere ora, in questo limite.

Dobbiamo consumare questo tempo uniti,
per riproporci aspettando di cambiare veste.

Nulla di quello che viviamo andrà perduto: ogni sensazione vissuta,
ogni parola d’amore andrà a vivere libera nell’aria.
Roberto Vedovati


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