Dove da "EMOZIONI"

Presentazione

Più e più volte ho sfogliato un libricino di poesie scritte da un carissimo amico che lo ha pubblicato a proprie spese.  Sempre mi trasmettono vivide emozioni, un tuffo al cuore. Il titolo è proprio “EMOZIONI” e le ha scritte Roberto Vedovati, maestro di arte marziale, conosciuto quando i miei due figli frequentavano la sua palestra.

Le parole pur semplici sono pura poesia, parlano al cuore e ti ammaliano. Senti che quelle emozioni l’autore le ha vissute profondamente e continua a riviverle nel suo ricordo di una donna molto amata e che non riesce a dimenticare. E’ comunque un ricordo  che viene rivissuto e poi rivissuto in molte sfaccettature, che sempre rimane pulito, lieve e soavissimo con una nota costante di dolorosa nostalgia. Sono poesie d’amore, di un grande amore del passato mai dimenticato: è questo che pensi, leggendole.

Ecco cosa scrive l’autore alla sua Musa ispiratrice.

Cara Amica

In un certo senso tu sei la mia “Musa” la mia fonte di ispirazione.

Sì, perché tra noi c’è un’unione che supera le cose, va oltre, non si ferma a semplici proiezioni fisiche ma le oltrepassa.

Io ti sento così, noi possiamo vederci o non vederci, poco importa ciò che conta è la sensazione dell’essere.

Sento di avere in comune con te molte cose, tante, che a volte non necessitano di espressioni “Reali”.

Non so dove, ma io e te siamo già stati in luoghi che oggi non so descrivere.

Questa è una sensazione vera, perché la vivo dentro.

In qualche modo avverto che tu mi mandi messaggi, forse indipendentemente dalla tua volontà, che però riguardano noi, per il completamento di un disegno più grande, con tanti colori sfumati che, se sistemati in ordine perfetto, formano un grande quadro dai mille effetti cromatici, con dimensioni che superano quelle da noi conosciute “oltre i sensi”.

Sentimenti vibranti che avvertiamo nel nostro più profondo inconscio.

Mia grande amica che, come tutte le creature dell’universo, vibri e suoni le melodie dell’Infinito nella tua “Essenza” nella perfezione del Divino.

Ditemi se questa non è una bellissima dichiarazione d’amore!

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Dove

La tua mano, il tuo sguardo, ti sei impossessata di me

del mio cuore, del mio corpo, della mia anima.

Siamo stati altrove in un altro luogo

in un altro tempo, io e te uniti.

Foglia e ramo, calice e corolla

Erba e rugiada, sonno e giaciglio.