E’ un aminoacido
essenziale, il nostro corpo non è in grado di sintetizzarlo. Dipende dunque
dall'apporto nella dieta. Forma parte della struttura di tutte le proteine nel
corpo umano. È precursore della serotonina (neurotrasmettitore del sistema
nervoso centrale) e della melatonina (ormone prodotto della ghiandola pineale)
. Fra le sue funzioni si sono rilevate quella di indurre al sonno,
antidepressivo, ansiolitico. Ha molti utilizzi nella terapia farmaceutica come
agente contro i comportamenti maniaci ed aggressivi (psichiatria). Inoltre
diminuisce la fame e la sensibilità al dolore. Il deficit di questo aminoacido
produce un ritardo nella crescita dei bambini e degli adolescenti, apatia,
edema, debolezza, depigmentazione dei capelli, astenia, sonnolenza, danni
epatici, riduzione del tessuto muscolare e del tessuto adiposo, lesioni
epidermiche.
Gli alimenti
ricchi di triptofano sono: agnello, sardina, formaggio, uovo.
Qui di
seguito un elenco di alimenti.
Tutti i valori
si riferiscono a 100 grammi di alimento
Quantità di Triptofano in ordine
decrescente
Leone marino, carne grassa
1.6 gr
Carne di leone marino, interiora
1.2 gr
Proteine isolate della soia
1.1 gr
Polvere di albume
0.999 gr
Alga spirulina, essiccata
0.929 gr
Merluzzo sotto sale
0.704 gr
Carne di coregone
0.58 gr
Uovo, in polvere
0.576 gr
Semi di zucca
0.576 gr
Semi di zucca, arrostiti, salati
0.569 gr
Semi di zucca, arrostiti, non salati
0.569 gr
Lievito di birra secco
0.54 gr
Parmigiano grattugiato
0.518 gr
Mozzarella da latte intero
0.515 gr
Latte in polvere scremato
0.51 gr
Farina di soia
0.502 gr
Parmigiano
0.482 gr
Prezzemolo secco
0.475 gr
Coniglio in fricassea
0.436 gr
Pecorino
0.429 gr
Groviera
0.421 gr
Altri alimenti contengono questo aminoacido, ma in dose minore.
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