Secondo l’antica filosofia
taoista è possibile “plasmare” la casa – a seconda del luogo in cui si trova,
del tipo di costruzione e delle esigenze individuali – in modo tale da
aumentare il benessere di chi ci vive. E’
il Feng Shui , l’antico metodo taoista che ce lo insegna.
Ecco alcuni dei criteri su cui esso si basa.
1.
I cinque elementi
I cinque elementi
Sono
legno, fuoco, terra, metallo e acqua. A ognuno viene associata una forma. Per
esempio: fuoco, appuntita; squadrata, stabile; acqua, irregolare e senza
spigoli.
2.
Le forme
Le forme
Ambienti
quadrati o rettangolari (associati alla Terra) conferiscono stabilità ed
equilibrio a chi li utilizza, mentre ampie vetrate ( associate all’acqua)
esaltano la capacità di comunicazione e la concentrazione intellettuale.
3.
I colori
I colori
Ognuno
ha un particolare “valore”: il giallo rappresenta la longevità e ha
un’influenza molto positiva, così come il verde che simboleggia la crescita,
mentre il bianco è legato alla morte.
4.
L’arredamento
L’arredamento
Gli
“specchi” curano quasi tutti i problemi della casa, ampliando lo spazio interno
e riflettendo quello esterno; le sfere di vetro e cristallo migliorano l’umore
e la salute degli abitanti grazie alla capacità di rifrazione della luce nei
sette colori del suo spettro, le lampade e le candele, sistemate lungo i lati
delle stanze e negli angoli, permettono all’energia di fluire in tutto
l’ambiente. Anche piante e fiori, acquari e vasche di pesci, pietre e statue
consentono di esaltare le energie positive.
Per approfondire, l’editoria ha prodotti molti libri sull’argomento.
Leggi anche un mio precedente post intitolato “Edifichiamo la nostra casa con le regole del Feng Shui”.
Nessun commento:
Posta un commento