Arricchire la propria casa con fiori e piante è davvero un’ottima
scelta a patto che si abbiano il tempo e la pazienza necessari per averne cura.
Le orchidee sono da sempre i fiori preferiti da mettere in casa e il motivo è
sicuramente l’aspetto elegante e delicato. Ma di delicato non c’è solo
l’aspetto infatti queste sono sicuramente le piante che richiedono maggior
cura, dunque se avete deciso di acquistarle è bene sapere come
curare le orchidee.
Prima di vedere come curare le orchidee è indispensabile fare la premessa che
si tratta di piante con radici aeree e dunque l’ideale sarebbe porle in vasi da
appendere al soffitto, preferibilmente in vimini o fili metallici. A differenza
delle altre piante le orchidee più che di terreno hanno bisogno di materiali
spugnosi e frammenti di legno.
Come annaffiare le orchidee
Per curare le orchidee è necessario metterle in ambienti caldi e
luminosi ma senza esporle a raggi diretti del sole o a fonti di calore.
Un’altra cosa che dobbiamo sapere su come
curare le orchidee è
che queste hanno bisogno di una dose moderata di acqua e preferibilmente
spruzzata intorno al vaso con un diffusore. E’ opportuno cercare di utilizzare
acqua contenente meno cloro possibile (quindi se possibile acqua piovana) e
annaffiarle poco ma spesso, fino a 4 volte a settimana. Se andando ad
annaffiare le orchidee ci accorgiamo che il terreno è ancora umido possiamo
evitare di aggiungere acqua. Un paio di volte all’anno possiamo unire del
fertilizzante all’acqua.
Come curare la fioritura delle orchidee
La parte
più delicata della pianta di orchidee è la fioritura. Per fare in modo che il
fiore duri più a lungo dobbiamo cercare di pulire delicatamente ogni giorno le
foglie con un panno umido in modo da cercare di tener lontani parassiti che colpiscono maggiormente il fiore.
Come curare le orchidee riconoscendo i segnali negativi
Per sapere se stiamo sbagliando qualcosa nella nostra cura delle
orchidee basta saper riconoscere alcuni
Segnali negativi
Se sulle foglie e sui fiori notiamo delle macchie, vuol dire che
la pianta si trova in un ambiente troppo freddo e va spostata in uno più caldo.
Se invece notiamo che le foglie si accartocciano e non nascono
germogli, allora la nostra pianta non ha abbastanza luce. Al contrario se le
foglie ingialliscono, vuol dire che c’è troppa luce.
Leggendo
i segnali giusti e seguendo i consigli su come curare le orchidee possiamo far
crescere le nostre piante in modo sano, tanto che ad un certo punto avremo
bisogno di travasarle in un contenitore più grande. Andate dal vivaista a
prendere il terriccio adatto!
Sulla mia pelle ho sperimentato quanto è difficile avere in casa
un’orchidea!
Mi raccomando il contenitore deve essere di plastica trasparente e
con molti buchi sul fondo, perché le radici devono respirare e prendere anche
loro la luce. Non appoggiatele sulla spugna sintetica impregnata di acqua,
perché le foglie l’assorbono e si afflosciano e io così ho perso ben tre foglie
bellissime per l’annaffiatura abbondante. E ho voluto travasare usando un
comune vaso di plastica non trasparente. Fatevi consigliare dal giardiniere per
i vasi adatti alle orchidee che comunque rimangono i fiori più belli da tenere
in casa.
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