Le culture etniche locali mi affascinano
enormemente. I popoli che vivono in un
mondo a sé, lontano dalla cultura occidentale hanno tutte un comune
denominatore: la connessione con Madre Terra (la Natura). Che siano indigeni
africani, americani……aborigeni australiani, in tutti c’è questo amore,
rispetto, devozione verso la Natura e le sue manifestazioni: pioggia, fulmini,
vento, neve, ecc…ecc… Noi appartenenti alla cultura occidentale abbiamo
costruito un habitat dove troviamo riparo da tutto quello che è Natura: le
nostre case sono calde d’inverno e fresche d’estate, esse ci riparano dalla
pioggia e dal vento. In poche parole noi non interagiamo con la Natura.
Costruiamo e costruiamo dovunque, quartieri nuovi nascono come funghi, là dove
prima c’era un terreno esteso dal panorama invidiabile per la gente che si
affacciava alla finestra della propria casa e respirava la Natura. C’è
desiderio di profitto. La ricchezza non è un male, la ricchezza materiale è energia buona, ma deve fondersi con i buoni
propositi. Sotto molti aspetti la nostra società appare inferiore a quella
delle popolazioni che noi consideriamo arretrate. Quelle popolazioni, se
andiamo a conoscerle più da vicino, posseggono amore, gioia, pace, magnanimità, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé, che San Paolo nella
lettera ai Gàlati dice che sono i frutti dello Spirito Santo, la Terza Persona
della Santissima Trinità. Le opere della carne sono, invece, fornicazione,
impurità, dissolutezza, idolatria, stregoneria, inimicizie, discordia, gelosia,
dissensi, divisioni, fazioni, invidie, ubriachezze, orge e cose del genere. Mi
chiedo, gli Occidentali cristiani possono considerarsi devoti dello Spirito?
Per quello che si sente e si vede in TV: No! Riflettiamo su questa connessione:
i popoli cosiddetti arretrati sono rispettosi della Natura. Essi hanno sempre
il sorriso sulle labbra, hanno gioia di vita, si aiutano, sono di carattere
mite e accoglienti verso gli altri. Lo affermano tutti gli stranieri che si
avventurano in quei luoghi sperduti e lontani dalle grandi città. Ora se
costoro venerano la Natura e posseggono questi doni, essi vivono nello Spirito,
camminano secondo lo Spirito Santo.
Natura e Spirito sono allora la medesima Entità
Superiore.
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