Si avvicina a gran passi il grande evento della Mostra
Universale dell’ EXPO e abbiamo capito man mano il suo grande potenziale,
soprattutto adesso con la crisi che ancora morde e ancora tante famiglie hanno difficoltà a portare in tavola alimenti sani e nutrienti.
L’ EXPO 2015 che si occuperà dell’alimentazione e di tutto quanto le gira
intorno avrà molti meriti.
1. Riunire
intorno a un tavolo Luminari del mondo scientifico per discutere delle risorse
del nostro pianeta e come tutelarle per assicurarle alle generazioni future.
2.
Concordare
un metodo comune per tutelare queste risorse.
3.
Stabilire
scelte prioritarie per la salvaguardia comune.
L’agricoltura non è
più l’agricoltura dei nostri nonni che coltivavano il proprio campicello e si
sopravviveva. Si assiste oggi a un ritorno al lavoro dei campi consapevole e
competente di persone diplomate/laureate che abbandonano il loro lavoro
professionale per mettere su un’azienda agricola, ma su basi imprenditoriali.
Molti agriturismi sono
nati da questa voglia di seguire le proprie inclinazioni di vita sana e a
contatto con la natura.
Tutti nel frattempo ci
siamo resi conto che la Natura va tutelata con leggi ferree e soprattutto con
una sensibilità maggiore da parte di ogni singolo cittadino e far acquisire
questa coscienza sin da piccoli è compito dei genitori, della scuola e della società.
Non ci si
improvvisa da un giorno all’ altro ad avere rispetto per l’ambiente: E' da
piccoli che bisogna insegnare il dovuto rispetto per quanto ci circonda.
1. Mantenere pulite le acque dei fiumi e
dei mari.
2.
Utilizzare a ragion veduta concimi e
diserbanti nelle colture.
3. Evitare inutili sprechi alimentari e no allo scempio della frutta mandata al macero.
Siamo sempre più
consapevoli quanto l’ ambiente e un' alimentazione sana facciano bene all’organismo
e lo proteggono dalle malattie.
Un altro grande merito
dell’ Expo sarà quello di farci conoscere i prodotti agricoli dei paesi
partecipanti e i benefici per il nostro
stare bene di quel singolo prodotto.
Occasione questa per
conoscere le altre cucine e iniziare a usare gli alimenti tipici di cui spesso ignoriamo le proprietà organo-elettriche che fanno tanto bene.
Di seguito una piccola
carrellata di questi cibi che sarebbe bello conoscere, ma anche cominciare a
usare nelle nostre cucine.
Il Kefir è un
latte fermentato particolarmente ricco di probiotici, proteine, vitamine e
minerali. Può essere utilizzato anche da chi è intollerante al lattosio,
migliora le difese immunitarie e previene la crescita dei microrganismi che
causano la candida e la cistite.
Il Miso deriva dalla soia gialla e si
presenta come una pasta molto saporita. Ne basta un cucchiaio per preparare
zuppe squisite o condire le verdure. Può essere un’alternativa al comune dado
vegetale. Ricco di lecitina, aiuta a controllare il colesterolo, contiene
un’alta percentuale di proteine vegetali.
Il Kombucha è considerato un elisir di
lunga vita dai cinesi, è un tè al quale sono aggiunti aceto di mele e zucchero
e uno speciale fungo per la fermentazione. Contiene probiotici e lieviti, gli
si attribuiscono virtù salutistiche miracolose, non ancora provate però scientificamente.
Il Rejuvelat è una bevanda ottenuta con la
fermentazione di cereali (o dei germogli) fra cui grano, quinoa, miglio, avena.
Ottimo a fine pasto, perché ricco di enzimi utili alla digestione.
L’Amasake è un dolcificante molto usato in Giappone, ottenuto dalla
fermentazione del riso grazie al fungo koji, lo stesso del miso. Si presenta come
un liquido cremoso e può essere aggiunto all’impasto dei dolci da forno,
gustato come un budino o stemperato in acqua per un drink fresco. E’ abbondante di fibre, selenio e fosforo.
Per un approfondimento sull'EXPO 2015 consiglio di visitare il sito dell ' UTE di Cinisello Balsamo - MI, nato all'inizio del nuovo anno accademico 2015 per conoscere più da vicino questo Evento e magistralmente portato avanti da un piccolo gruppo di corsisti. Occasionalmente un piccolo contributo l'ho dato anch'io.
www.utecinisellobalsamo.it/wp
www.utecinisellobalsamo.it/wp
Nessun commento:
Posta un commento