Ho letto che sempre
più persone scelgono di fare le vacanze nel mese di luglio e non più come si
faceva un tempo esclusivamente nel mese di agosto, sia per la calca sulle
spiagge, sia per il tempo instabile. Io invece dico che il plus ultra
delle vacanze è di farle a giugno, con il tempo abbastanza stabile, ma
con temperature sopportabili ovunque, al mare, in montagna e in città d’arte.
Sono stata fortunata, quest’anno ho già
all’attivo 2 settimane di mare in una zona della Spagna adatta a chi vuole
staccare la spina e godersi una vera vacanza relax. Ho soggiornato ad
Alcoceber, cittadina balneare della provincia di Castellon della Plana, a nord
di Valencia. In Spagna già c’ero stata e riaffermo quanto tutti in famiglia abbiamo
pensato. E’ un paese che ha a cuore il benessere dei cittadini, dovunque
pulizia e prezzi economici. Le spiagge erano ogni giorno pulite, anche quelle
libere. Non un sacchetto vedevi buttato via e che dire del mare:
trasparente, limpido e si vedevano i pesciolini fin quasi sulla riva navigare a pelo d'acqua. Una spiaggia di sabbia fine costeggiava la strada poco trafficata: un vero sogno.
La cucina spagnola è ricca e varia. Ho gustato le tapas
che si possono definire antipasti che
nel ristorante dove siamo stati si accompagnano a fette di pane, ma in Italia sono presentate con delle piadine. La
paella la possiamo definire un piatto nazionale come da noi la pasta al ragù. Ho scelto quella di mare, mentre ho evitato la paella valenciana che è
a base di carne di pollo, coniglio, manzo. Di Alcoceber ricordo in particolare
la “passeggiata in legno” costruita tra la spiaggia e la strada, che ti permetteva di andare in 20 minuti dal Centro Residenziale, dove alloggiavamo, fino
alla cittadina in totale sicurezza. Una nota negativa è stata quella di aver preso i mezzi pubblici dall'aeroporto, perché ci ha stressato parecchio, sia per la lingua, sia perché il luogo ci era totalmente sconosciuto e dovevamo chiedere continuamente per raggiungere la nostra meta di destinazione.
Per farla breve abbiamo dovuto prendere la metropolitana che per fortuna aveva il capolinea all'aeroporto e fermarci poi alla stazione di Xativia, dove nelle vicinanze si trovano le due stazioni ferroviarie che ti portano ovunque in Spagna. Noi siamo entrati nella stazione "J. Sorolla" e abbiamo acquistato i biglietti per Castellon de la Plana e qui giunti altri due trasbordi su autobus per arrivare ad Alcoceber. Ci è andata bene, perché non abbiamo fatto molta attesa. Un po' meno fortunati al ritorno. Infatti, ad Alcalà abbiamo aspettato sotto il sole di mezzogiorno 1 h. e 1/2 il bus che ci doveva portare a Castellon de la Plana, dove avremo preso il treno per Valencia e poi qui uscire dalla stazione dei treni ed entrare nella metropolitana distante alcune decine di metri per prendere la metropolitana. Che dire, è stata senz'altro un'esperienza arricchente che mi ha permesso di mettere alla prova il mio elementare spagnolo.
Consiglio però di noleggiare una macchina all'aeroporto, se non si vuole viaggiare con questo patema d'animo.
Valencia
Habitat Playa Romana
Arrivederci Spagna






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