E’ una bacca
supervitaminica che arriva dal Brasile. Questo frutto matura in maxi grappoli
che crescono su una palma sudamericana (Euterpe Oleracea). Simile a un grande
acino d’uva, è un potentissimo antiossidante che ha anche il piacevole effetto
laterale di frenare l’appetito, se preso a stomaco vuoto. La tribù amazzonica
dei Shuar si tramanda da generazioni l’uso medico dell’acaì ( si pronuncia
asaì). Esso mantiene alte le difese immunitarie, è utile contro le infezioni,
protegge il cuore e, grazie agli acidi grassi <<buoni>> aiuta a
tenere sotto controllo il colesterolo. L’effetto antiossidante è dato dalle
antocianine: bastano poche settimane perché la pelle di tutto il corpo guadagni
in elasticità e compattezza. E’ preferibile per l’acquisto la versione in succo
concentrato da diluire in acqua o nelle bibite rimineralizzanti. Il gusto è
abbastanza simile a quello dei mirtilli, ma è preferibile dolcificarlo con
miele o succhi di frutta. Anche la polvere di acaì è il plus ideale da
sciogliere nel latte al mattino e gustarla insieme ai cereali/muesli. C’è anche
il pratico formato in capsule che mantengono inalterate le loro proprietà ( i
ricercatori dicono che siano più potenti delle arance), da assumere ai pasti
principali nei mesi freddi.
www.macrolibrarsi.it
www.macrolibrarsi.it

Nessun commento:
Posta un commento