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venerdì 31 marzo 2017

Le fave: un prezioso legume. Anche una pietanza per un'occasione importante.

o       Con la primavera giungano a maturazione tanti prodotti della Natura , tra cui le fave, ricche di proteine e fibre vegetali, ma povere di grassi.
Questo è il periodo giusto per farne incetta, perché sono buone crude e cotte e perché sono ricchissime di principi nutritivi.
Contengono ferro,  importantissimo, insieme al rame per la formazione dei globuli rossi e ossigenare le nostre cellule. Oltre al ferro contengono fosforo, rame, vit. B1 che serve per il buon funzionamento del nostro sistema nervoso. Le fave forniscono acido folico che aiuta la sintesi del DNA e dell’RNA : Le donne in attesa devono integrare con l’acido folico la loro dieta, se vogliono partorire un figlio sano.
Abbassano il colesterolo LDL per il loro alto contenuto di fibre che stabilizzano il livello di colesterolo nel sangue e aiutano a prevenire l’obesità che riduce il rischio di infarto e ictus, poi equilibrando i livelli di zuccheri nel sangue si  previene anche il diabete.
Le fave sono ricche di manganese che è un minerale spesso carente nella nostra dieta. Un minerale importantissimo per la funzionalità del sistema nervoso. Inoltre sono ricche di vit. A che mantiene la pelle sana e la rende luminosa. La vit. A è importante anche perché  favorisce lo sviluppo delle ossa e garantisce il benessere degli occhi e della vista.
Ecco una preziosa ricetta per un’occasione elegante.
Cima ripiena di fave, piselli e robiola.
Secondo piatto di carne da servire in qualsiasi occasione, in particolare quelle speciali.
​ Ingredienti per 8 persone
1.5 kg di vitello cima, 300 gr di fave, 150 gr di piselli, 300  gr di robiola, 50 gr di pecorino,  2 uova,  2 fette di pancarré, 1 dl di vino bianco, 1 mazzetto di prezzemolo, , spicchio di aglio, menta, sale e pepe  q.b.
o    Come preparare la Cima ripiena di fave, piselli e robiola
1) Per prima cosa, per preparare la cima ripiena scotta le fave e i piselli per circa 7-8 minuti in abbondante acqua salata.
2) Sbriciola il pancarré. Lava la menta e il prezzemolo, asciugali e tritali per bene insieme all'aglio.
3) Lavora la robiola con il battuto di erbe, il pancarré, il pecorino e le uova. Unisci al composto anche le fave e i piselli tiepidi con sale quanto basta e una manciata di pepe.
4) Farcisci la tasca con il composto già preparato ma fai attenzione a non riempirla troppo perché il rischio è che il ripieno fuoriesca durante la cottura. Cuci l'apertura con ago e filo da cucina. 
o    Come cuocere la Cima ripiena di fave, piselli e robiola
Rosola la tasca ripiena in un tegame con un filo di olio, poi trasferisci in una teglia, bagnala con il vino bianco e  cuocila in forno caldo a 170° per circa un'ora e mezza, coprendola eventualmente con un foglio di alluminio se scurisce troppo e bagnandola con il brodo caldo durante la cottura.  
VITIGNO CONSIGLIATO:PINOT GRIGIO

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