o Con la primavera giungano a maturazione tanti prodotti della Natura , tra
cui le fave, ricche di proteine e fibre vegetali, ma povere di grassi.
Questo è il periodo giusto per farne incetta, perché sono buone crude e
cotte e perché sono ricchissime di principi nutritivi.
Contengono ferro, importantissimo, insieme al rame per la
formazione dei globuli rossi e ossigenare le nostre cellule. Oltre al ferro
contengono fosforo, rame, vit. B1
che serve per il buon funzionamento del nostro sistema nervoso. Le fave
forniscono acido folico che aiuta la
sintesi del DNA e dell’RNA : Le donne in attesa devono integrare con l’acido
folico la loro dieta, se vogliono partorire un figlio sano.
Abbassano il colesterolo LDL per il loro alto contenuto di fibre che
stabilizzano il livello di colesterolo nel sangue e aiutano a prevenire
l’obesità che riduce il rischio di infarto e ictus, poi equilibrando i livelli
di zuccheri nel sangue si previene anche
il diabete.
Le fave sono ricche di manganese
che è un minerale spesso carente nella nostra dieta. Un minerale
importantissimo per la funzionalità del sistema nervoso. Inoltre sono ricche di
vit. A che mantiene la pelle sana e la rende luminosa. La vit. A è importante
anche perché favorisce lo sviluppo delle
ossa e garantisce il benessere degli occhi e della vista.
Ecco una preziosa ricetta per un’occasione elegante.
Cima ripiena di fave, piselli e robiola.
Secondo piatto
di carne da servire in qualsiasi occasione, in particolare quelle speciali.
1.5 kg di vitello cima, 300 gr di fave,
150 gr di piselli, 300 gr di robiola, 50
gr di pecorino, 2 uova, 2 fette di pancarré, 1 dl di vino bianco, 1
mazzetto di prezzemolo, , spicchio di aglio, menta, sale e pepe q.b.
o Come
preparare la Cima ripiena di fave, piselli e robiola
1) Per prima cosa, per preparare la cima ripiena scotta le fave e i piselli per circa 7-8 minuti in abbondante
acqua salata.
2) Sbriciola il pancarré. Lava la menta e
il prezzemolo, asciugali e tritali per bene insieme all'aglio.
3) Lavora la robiola con il battuto di
erbe, il pancarré, il pecorino e le uova. Unisci al composto anche le fave e i
piselli tiepidi con sale quanto basta e una manciata di pepe.
4) Farcisci la tasca con il composto già
preparato ma fai attenzione a non riempirla troppo perché il rischio è che il
ripieno fuoriesca durante la cottura. Cuci l'apertura con ago e filo da
cucina.
o Come
cuocere la Cima ripiena di fave, piselli e robiola
Rosola la tasca ripiena in un tegame con un filo di olio, poi trasferisci in una teglia,
bagnala con il vino bianco e cuocila in forno caldo a 170° per circa
un'ora e mezza, coprendola eventualmente con un foglio di alluminio se scurisce
troppo e bagnandola con il brodo caldo durante la cottura.
VITIGNO CONSIGLIATO:PINOT GRIGIO

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