Allora volete scoprire cosa si
nasconde dietro quel disturbo ricorrente?
Dolori
addominali
Il dolore improvviso è il grido
di allarme di chi teme di non essere all’altezza della situazione. Il timore dell’insuccesso spinge a procrastinare anche gli
impegni meno faticosi. La paura di prendere decisioni sbagliate trasforma il
futuro in una “scatola
di salvataggio dove riporre
tutti gli impegni,
da affrontare all’ ultimo momento.
Il consiglio: imparare a respirare meglio per liberarsi dalle
energie ristagnanti. Un esercizio
di pranayama: mettersi in una posizione comoda con il busto dritto, gli occhi
chiusi e rilassati. Si inspira dalle narici, lentamente e senza sforzi, si
espira dalla bocca producendo un suono sottile simile al soffio del vento. Si
continua così per qualche minuto, finché si avverte una sensazione di
rilassamento, sia nel corpo che nella mente. Lontano dai pasti.
Adiposità
I cuscinetti sono una barriera
di protezione dal mondo. Il cibo consumato in eccesso può essere una compensazione
per un momento triste, ma anche una specie di messaggio. Perché abbuffarsi è un
SOS:”Vedete
quanto sto ingrassando, perché non vedete quanto sto male?”Attenzione all’ ingannevole
carattere gioviale degli obesi: spesso nascondono un grande dolore. Il consiglio: scoprire qual è la parte che non si vuole venga scoperta dagli
altri. Aprirsi alle relazioni e ridurre le distanze, attivandosi in qualche
attività di gruppo ( corsi di aerobica, di ballo, ecc…)
Allergia
Dal punto di vista fisico è una
reazione errata del sistema immunitario verso sostanze di solito innocue. Così
una persona diventa allergica a ciò che normalmente la circonda: i conflitti irrisolti
con il prossimo si manifestano come un’aggressione interna. Chi soffre di rinite allergica, per
esempio, “piange” con il naso e vuole allontanare i piaceri
della vita. Il consiglio: Investire
emotivamente nel futuro: piccoli cambiamenti sul lavoro, piccoli “spostamenti” dei mobile di casa, tagliarsi i capelli o
cambiarne il colore.
Ansia
In genere la persona che soffre
di attacchi di ansia e panico non riesce a prendersi cura di sé, nel senso che
non sa interpretare le sue “esigenze
spirituali”.
Vorrebbe modificare la sua situazione di sofferenza, ma non riesce a trovare
una via di fuga. Nel caso di persone emotivamente controllate, l’incapacità di esprimere le emozioni peggiora
la situazione. Il consiglio:
rimuovere i blocchi emotivi con l’attività
fisica. Imparare a respirare correttamente. La mattina rinunciare al caffè e
scegliere una tisana rilassante con un pizzico di liquirizia. La sera prima di
dormire: una tisana al tiglio.
Consigli tratti dal libro Il
linguaggio degli organi (Tecniche Nuove) della
psicologa-giornalista Anna Zanardi.
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