Bronchite
Il paziente bronchitico prova
ribrezzo per il mondo, è arrabbiato con tutti e avverte un profondo senso di
abbandono. L’atto di
tossire è un modo per urlare la propria rabbia. Nel suo cuoe pesano grandi
conflitti irrisolti. La bronchite indica che non si accetta l’evoluzione naturale della vita: il lutto e
la fine delle cose sono inaccettabili.
Il
consiglio: tenere sotto controllo le dinamiche autodistruttive, stare soli
il meno possibile. Migliorare l’aspetto
fisico ( un salto alla beauty farm è un buon inizio), frequentare gente nuova.
Sostituire lo zucchero con il miele.
Bulimia
nervosa
Si tratta di assumere grandi
quantità di cibo e poi rigettarlo in modo violento dal proprio corpo. C’è un grande bisogno di attenzione, che
induce a fare il contrario di ciò che si vorrebbe. Ingurgitare il cibo serve per “schiacciare” all’interno la propria rabbia. Il consiglio: individuare quali sono
le cose importanti della vita e quali quelle di cui sbarazzarsi. Esprimere la
creatività interiore partecipando a
corsi di pittura, danza, espressività artistica, taglio e cucito o qualsiasi
altra cosa che permetta di esprimere ciò che si ha dentro. E che distragga
dalla voglia di cibo.
Emicrania
Generalmente colpisce persone più
intelligenti della media, che si pongoo obiettivi difficili da raggiungere.
Sperano che la loro razionalità estrema li conduca vittoriosi alla meta, ma
spesso non è così e il conflitto che ne emerge è lacerante. E il dolore
impedisce l’utilizzo
della fonte dlla loro efficienza:la testa. Il
consiglio: non sforzarsi di razionalizzare i sentimenti. Esprimere le
emozioni approfittando di qualsiasi “canale”:
commuoversi con un film , emozionarsi con un libro, diventare nostalgici
davanti alle vecchie foto.
Gastrite
I conflitti in famiglia o sul
lavoro possono favorirla. Spesso chi ne soffre si sente rifiutato dagli altri e
ha un forte bisogno di dipendere da qualcuno. Le emozioni vengono elaborate a
livello viscerale. Non sopportano le critiche, quindi non le “digeriscono”. Il
consiglio: esprimere la propria insoddisfazione, in modo garbato ma deciso.
Scrivere le priorità su un foglio e poi fare una scelta: le tre cose più
importanti vanno seguite e vissute fino in fondo.
Insonnia
Nel linguaggio psicosomatico la
mancanza di sonno indica stanchezza e fragilità emotiva. Ciò che provoca
insonnia è anche l’incapacità
di lasciarsi andare., a far posto alle emozioni. Durante il giorno queste
persone tendono a ignorare l’ansia e
la tristezza della vita, ma la notte le difese crollano. Il consiglio: imparare a rilassarsi, partecipando a coesi di yoga
o simili. Concedersi più momenti con il patner: il sesso è una formidabile
fonte di relax.
Consigli tratti dal libro Il
linguaggio degli organi (Tecniche Nuove) della psicologa-giornalista
Anna Zanardi.
Nessun commento:
Posta un commento