Ipertensione
Colpisce le persone che si
sentono sopravalutate e costrette a vivere la parte di superuomini o delle
superdonne, ovvero a essere al massimo in ogni momento. L’ansia di mostrarsi come si è, però, è sempre
in agguato: l’iperteso
diventa così vittima della propria impotenza, e a volte la sfoga con attacchi
di collera. Il consiglio:cambiare quelle piccole situazioni che negli anni
hanno dispensato delusioni. Un toccasana: l’attività fisica correlata alla regolazione
del sistema cardiovascolare.
Ipotensione
Chi soffre di pressione bassa è
una persona che non ha fiducia nelle proprie capacità, che tende a chiudersi in
se stessa nel momento in cui si richiede di agire. Non teme di mostrare la sua
vulnerabilità e per questo si aspetta che gli altri la comprendano e la aiutino
nei momenti di difficoltà. Il consiglio: La voglia di vivere si può ritrovare
nelle attività aerobiche e sociali. Da coltivare l’espressività artistica. Per smuovere energie
con corpo e mente.
Sciatica
Quello
sciatico è il nervo più grosso del corpo. La sua infiammazione provoca spasmi
molto dolorosi, che nel linguaggio psicosomatico indicano un conflitto con le
persone del sesso opposto. Gli “imprevisti” destabilizzano” l’umore.
Il consiglio:
trasformare l’energia
dell’imprevisto
in qualcosa di positivo, in un momento in cui si ha l’occasione di imparare cose nuove. Il gioco
degli scacchi, con le sue “mosse” da prevedere può aiutare.
Psoriasi
Chi ne soffre vorrebbe “uscire” dalla propria pelle. La persona vive l’insuccesso e il fallimento in modo
conflittuale. Vorrebbe più attenzioni dalle persone con cui vive in stretto
contatto. Vive sempre in tensione con la paura di non realizzare i propri
desideri. Il consiglio: parlare
delle emozioni più profonde almeno con un amico o con qualche specialista che
possa aiutare a smuovere la “corazza”. Il movimento fisico può fare molto,
soprattutto il ballo: il contatto fisico è piacevole ma non minaccioso.
Raucedine
La perdita improvvisa della
voce, e quindi la temporanea incapacità
di esprimersi, è tipica delle persone depresse, inclini alla malinconia
o ipocondriache. Da piccoli sono stati spesso invitati dai genitori a tenere la
bocca chiusa. Da adulto questa repressione rimane: la persona tende a mettere a
tacere le emozioni, che alla fine “tolgono” la
parola. Il consiglio: parlare non
serve? Scrivere una lettera a chi non ha mai voglia di ascoltare.
Torcicollo
La testa costretta a rimanere
girata in una posizione fissa significa ricerca di giustizia. Di solito le
persone che ne soffrono hanno rigidi schemi mentali, ma può andhe essere un
modo per dire: non voglio guardare dall’ altra parte, lasciatemi in pace. Hanno poca
autostima e poca fiducia nel prossimo. Il
consiglio: sforzarsi di mettersi più spesso nei panni altrui. Le cose viste
da un’altra prospettiva
mostrano come verità e giustizia siano concetti alle volte molto relativi.
Consigli tratti dal libro Il
linguaggio degli organi (Tecniche Nuove) della psicologa-giornalista
Anna Zanardi.
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