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martedì 23 aprile 2019

Le afte, lesioni molto dolorose



Le afte sono piccole ferite (ulcere) tondeggianti o ovali, di solito non più grandi di 1 cm che si formano in bocca, normalmente sulla mucosa delle guance e del palato, all’ interno delle labbra o ai lati della lingua. Forse all’ origine c’è una carenza di vitamine. Se si sta seguendo una dieta molto restrittiva, o se non si è abituati a mangiare frutta e verdura fresche, si può andare incontro a carenze di vitamine e sali minerali, che sono indispensabili per il buon funzionamento dell’organismo. In particolare la mancanza di zinco, ferro, acido folico e vitamina B­ può portare alla comparsa di lesioni orali simili alle afte. In questi casi, si può ricorrere a integratori di vitamine oltre a cambiare la propria alimentazione introducendo le cinque porzioni di frutta e verdura giornaliere consigliate.
È facile che siano stati i fattori scatenanti la frutta secca e il cioccolato che sono tra i cibi che possono favorire la comparsa di afte nelle persone che soffrono di stomatite  ricorrente. Lo stesso, però, può capitare se si esagera con i cibi speziati, piccanti o acidi, come gli agrumi e il pomodoro, ma anche con i formaggi stagionati, gli alcolici oppure i piatti molto caldi o troppo freddi. Dal momento, però, che la sensibilità a questi cibi varia da persona a persona, è bene fare attenzione a ciò che si è mangiato prima della comparsa delle lesioni, in modo da individuare le possibili cause scatenanti ed evitarle.

COSA FARE PER PREVENIRE?
Bisogna intervenire sulla dieta, scegliendo piatti freschi (non da congelatore) e mangiando un paio di volte alla settimana carne rossa alternata a pesce, uova e formaggi. Bisogna abbondare con frutta e verdura a foglia verde, come spinaci e lattuga. Integrare la dieta con ferro, vit. B 12 e  vit. C

                                 

COSA FARE QUANDO L’AFTE E’ GIA’ PRESENTE?
Ricorrere a collutori naturali per ridurre il dolore. Fare sciacqui con 20 gocce di tintura madre di calendula per l’azione antinfiammatoria e cicatrizzante, sciolte in ½ bicchiere di acqua tiepida. Hanno funzione antinfiammatoria anche la malva ( decotto preparato facendo bollire 50 g di fiori in un litro d’acqua), la salvia e la propoli (in spray) che ritardano anche le ricadute. Utile anche l’olio essenziale di Teatree. Fare sciacqui con 4-5 gocce di olio essenziale in un bicchiere d’acqua. In farmacia/erboristeria si trova il gel di aloe vera, antinfiammatorio e lenitivo. Evitare di bere o mangiare per un’ora dopo l’applicazione. Consumare yogurt probiotico appena sveglio.
Non consumare cioccolato, kiwi, frutta secca, fragole, pomodoro, formaggi che possono provocare allergia da contatto.


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