Le
afte sono piccole ferite (ulcere) tondeggianti o ovali, di solito non più grandi
di 1 cm che si formano in bocca, normalmente sulla mucosa delle guance e del
palato, all’ interno delle labbra o ai lati della lingua. Forse all’ origine c’è
una carenza di vitamine. Se si sta seguendo una dieta molto restrittiva, o se
non si è abituati a mangiare frutta e verdura fresche, si può andare incontro a
carenze di vitamine e sali minerali, che sono indispensabili per il buon
funzionamento dell’organismo. In particolare la mancanza di zinco, ferro, acido
folico e vitamina B può portare alla comparsa di lesioni orali simili alle
afte. In questi casi, si può ricorrere a integratori di vitamine oltre a
cambiare la propria alimentazione introducendo le cinque porzioni di frutta e
verdura giornaliere consigliate.
È facile che siano stati i
fattori scatenanti la frutta secca e il cioccolato che sono tra i cibi che
possono favorire la comparsa di afte nelle persone che soffrono di stomatite ricorrente. Lo stesso, però, può capitare se si esagera con i cibi
speziati, piccanti o acidi, come gli agrumi e il pomodoro, ma anche con i
formaggi stagionati, gli alcolici oppure i piatti molto caldi o troppo freddi.
Dal momento, però, che la sensibilità a questi cibi varia da persona a persona,
è bene fare attenzione a ciò che si è mangiato prima della comparsa delle
lesioni, in modo da individuare le possibili cause scatenanti ed evitarle.
COSA FARE PER PREVENIRE?
Bisogna intervenire sulla dieta,
scegliendo piatti freschi (non da congelatore) e mangiando un paio di volte alla settimana carne
rossa alternata a pesce, uova e formaggi. Bisogna abbondare con frutta e
verdura a foglia verde, come spinaci e lattuga. Integrare la dieta con ferro,
vit. B 12 e vit. C
COSA FARE QUANDO L’AFTE E’ GIA’
PRESENTE?
Ricorrere a collutori naturali
per ridurre il dolore. Fare sciacqui con 20 gocce di tintura madre di calendula
per l’azione antinfiammatoria e cicatrizzante, sciolte in ½ bicchiere di acqua
tiepida. Hanno funzione antinfiammatoria anche la malva ( decotto preparato
facendo bollire 50 g di fiori in un litro d’acqua), la salvia e la propoli (in
spray) che ritardano anche le ricadute. Utile anche l’olio essenziale di
Teatree. Fare sciacqui con 4-5 gocce di olio essenziale in un bicchiere
d’acqua. In farmacia/erboristeria si trova il gel di aloe vera,
antinfiammatorio e lenitivo. Evitare di bere o mangiare per un’ora dopo
l’applicazione. Consumare yogurt probiotico appena sveglio.
Non consumare cioccolato, kiwi,
frutta secca, fragole, pomodoro, formaggi che possono provocare allergia da
contatto.
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