Sette
studenti della Royal Academy si unirono nel 1848, a Londra, per liberare la
pittura inglese dalle convenzioni e dal moralismo vittoriani. Inventano la
“modernità medievale” rifacendosi all’arte italiana antecedente il
Rinascimento. La mostra “Preraffaeliti.
Amore e desiderio” porta per la prima volta in Italia, a Milano, la celebre
collezione Tate Britain. Sono diciotto gli artisti da ammirare, raccontati
attraverso ottanta opere, alcune davvero difficili da vedere fuori dal Regno
Unito. Il loro intento fu di liberare la pittura britannica dalla dipendenza
dai vecchi maestri, sperimentando nuovi stili, nella vita e nell’ arte. I 18
artisti preraffaeliti dipinsero per primi dal vero con luce naturale e crearono
una particolare intimità psicologica. C’è tutta la poetica del movimento:
l’amore, il desiderio, la fedeltà alla natura, le storie medievali, la poesia,
il mito, la bellezza nei dipinti che si possono ammirare presso il Palazzo Reale di Milano fino al 6
ottobre. Tra i capolavori è da
annoverare “Il sogno di Dante ai tempi di Beatrice”, “Lucrezia Borgia”, “Roman
de la rose” di Dante Gabriel Rossetti e “Gesù che lava i piedi di Piero” di
Ford Madox Brown. www.palazzorealemilano.it
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