Un
detto popolare ci ricorda che al tempo delle castagne c’è un incremento di
caduta dei capelli. Bisogna intervenire con piccoli accorgimenti.
Mai
asciugare i capelli con phon troppo caldo e ravvicinato. Attenzione anche alla
piastra e alle permanenti che sono più pericolose delle tinture, perché
snaturano il fusto del capello. Meglio preferire i <<colpi di sole>>, e ancora di più la miglior scelta è
la tintura <<ecologica>>.
Ma proteggere i capelli significa anche rinforzare dall’interno, e far arrivare
ai bulbi piliferi tutte le sostanze che servono, soprattutto attraverso
un’alimentazione ricca di principi attivi utili: proteine, vitamine, oli vegetali
( oliva, germe di grano) vitamine liposolubili come la E, A, sali minerali
come ferro, rame, zinco e tutti gli
amminoacidi rinforzanti, tra cui cistina,
taurina, cisteina, metionina. Se l’alimentazione non svolge fino in
fondo il compito che le spetterebbe, esistono integratori che possono supplire
ai suoi deficit, a base di vitamine, minerali, amminoacidi.
Un ottimo trattamento
rinforzante-protettivo consiste nell’ applicare olio (ricino, sesamo, mandorle,
argan, jojoba) sul cuoio capelluto
e sul fusto dei capelli per circa 30 minuti, prima del lavaggio. Il lavaggio dovrà essere effettuato due-tre
volte la settimana , anche per eliminare tracce di smog e inquinamento. Tra gli
shampoo, il consiglio è di scegliere i più delicati e senza balsamo aggiunto (
il balsamo va sempre applicato solo sul fusto: sul cuoio capelluto può causare
forfora e prurito ). Attenzione, infine, a berretti e cappellini: sì, sempre
alle fibre naturali, no a quelle sintetiche.
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