Recentemente
ho letto un articolo molto interessante della dott.ssa Ruby Stauder che partendo da varie osservazioni ha svolto
una ricerca approfondita sul numero 21
a cui si attribuisce un grande significato esoterico; esso,infatti, fin
dall’antichità è considerato numero della perfezione, perché costituito dai
numeri sacri 3 e 7. Nell’alfabeto greco classico il 21 corrisponde alla lettera FI che indica il numero 1,618, detto “rapporto aureo”, utilizzato in matematica, arte, architettura e
sembra abbia corrispondenza anche con la chimica, il potenziale elettrico e
altro ancora… Sia le tradizioni
religiose orientali che occidentali danno un grande valore al numero 21 che nella teoria dei numeri è
considerato fortunato! E non a caso
nel libro deuterocanonico “Sapienza” sono
elencati 21 valori propri della sapienza: “In essa c’è uno spirito
intelligente, santo, unico, molteplice, sottile, mobile, penetrante, senza
macchia, terso, inoffensivo, amante de bene, acuto, libero, benefico, amico
dell’uomo, stabile, sicuro, senza affanni, onnipotente, onniveggente e che
pervade tutti gli spiriti intelligenti, puri, sottilissimi.(Sapienza,7,22-23).
La dottoressa esperta di psicodinamica ha notato che se una persona vuole
cambiare una pecca del suo carattere, deve ripetere un certo esercizio per 21 giorni. La dottoressa Stauder ha
individuato nella teoria formulata dal chirurgo Maxwell Maltz in “PsycoCybernetics” le risposte
scientifiche che cercava. Secondo il chirurgo ci vogliono 21 giorni perché i
circuiti nervosi che si creano nel cervello quando impariamo una nuova abilità
o acquisiamo una nuova abitudine si stabilizzino, permettendoci di fare quelle
cose con fluidità e naturalezza.
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