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lunedì 17 giugno 2013

Vicini da “EMOZIONI”


Eccoci vicini e soli, io e te come non era
mai accaduto, una nuova sensazione da vivere.

Tu che parli vagamente, e termini di scrivere
una lettera per me, non mi guardi negli occhi.

Io che per l’emozione, in un’amnesia nervosa
non riesco a pronunciare il tuo nome.

Ci diamo le mani, ci accarezziamo il viso,
mi spaventa quanto stai diventando indispensabile.

                                      poesia di Roberto Vedovati

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