Questa
musica vola, perché noi ne siamo il suono
che
viaggia lontano oltre la mente.
Essa
raggiunge luoghi lontani, come un urlo liberatorio
di
fronte ad una valle si riproduce in continuità.
Senza
il timore delle barriere che gli si oppongono,
continua
decisamente andando oltre.
Non
esistono confini al richiamo dell’amore.
Esso
va libero, scavalca ogni asperità.
I
limiti divengono inesistenti, gli ostacoli
sono
semplici deviazioni della mente.
Tutto
corre con il suono, che libera l’anima,
il
cuore, la mente.
Apre
alla vita che non si immagina,
entra
dentro, diventa parte di noi.
E’ la rivelazione, un suono dalla tonalità sconosciuta
che unisce il nostro corpo alla nostra anima.
Roberto Vedovati
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