Mi dovevo
sentire particolarmente ispirata per scrivere della poesia di Roberto Vedovati,
l’autore dei componimenti che da un po’ presento nel mio blog.
I versi sono colmi di luci, suoni, profumi che
ti trasportano lontano da questo contingente caotico e frustrante che è
diventata la nostra attuale vita , tutti colpevoli, nessuno colpevole, e ciò ci
fa sentire ancora più inermi di fronte al presente e al futuro prossimo. “EMOZIONI” è una raccolta di cento
componimenti di varia estensione, dove non troviamo la rima e il metro è per lo
più il verso libero. I versi sono di
lunghezza che si ripete in tutte le strofe, sempre coppia di due versi, in cui il primo verso continua e si completa
nel secondo, e così di seguito. Questa
struttura fu tipica del nostro grande
poeta Ugo Foscolo, infatti rileggendo i famosi Sonetti vi accorderete di questo artificio poetico che si chiama enjambement. Vedovati si avvicina anche alla poesia dei
nostri poeti ermetici del Novecento, il fondatore della corrente ermetica fu Giuseppe Ungaretti.
Le
grandi caratteristiche di tale poesia ben sappiamo sono il ripiegamento
interiore, il linguaggio raffinato ed evocativo che sfuma ogni riferimento
diretto all’esperienza in un gioco di allusioni vaghe.
I
componimenti di “EMOZIONI” hanno contenuti vari, ma tutti sono pervasi da
grande fede in un mondo migliore che non è quello che viviamo, essi vanno oltre
questa dimensione, immettono nell’ ultradimensione, oserei dire. Recentemente ho
letto un libro che tratta della esperienza fatta da un medico americano mentre
era in coma, di ciò ho fatto cenno in un mio recente post, e mi sembra che
queste poesie ti vogliono lasciare lo stesso messaggio di speranza, ossia
quello di non avvilirsi per il triste presente, perché ci aspetta un
futuro radioso e felice. La maggior parte di questi componimenti
sono poesie d’amore, un amore sublimato però,
che è privo di riferimenti terreni, Roberto si rivolge sempre a una
donna ormai lontana e irraggiungibile e a cui la sua mente dedica ogni istante
e non riesce a fare a meno di questi ricordi. Altre poesie sono preghiere e si
rivolgono al Creatore dell’Universo e altre trattano di percezioni di vita
corrente, ma tutte sono pervase da una ricchezza di immagini che arrivano al cuore.
Desidero
legare questa seconda presentazione a una poesia in particolare, perché vivo attualmente
questo particolare stato d’animo.
La Via
Tutti
i giorni della vita, in tempi lontani nascosto
dagli
sguardi e dai sogni di coloro che ci tengono immobili.
Sulla
sponda della riva illuminata, da dove nascono
cose
a noi sconosciute.
Con
l’animo che pare non cogliere la strada
che
comunque dovrò percorrere.
Sarò
ogni giorno con te mio Signore
se
mi indicherai la via per la tua casa.
Roberto Vedovati
Nessun commento:
Posta un commento