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sabato 28 giugno 2014

Notizie riguardanti l' INDICE GLICEMICO

Per tenere sotto controllo l’IG dei nostri pasti, non solo è necessario conoscere i cibi inseriti nella dieta ma anche le modalità di cottura e consumo che influiscono sull’abbassamento o innalzamento del livello di zucchero nel sangue
È  utile sapere che la pasta al dente ha un IG di molto inferiore rispetto alla pasta più cotta, così come le patate lessate e calde hanno un IG più alto rispetto alle stesse patate lasciate freddare.
Un’ottima strategia è quella di far raffreddare immediatamente pasta e riso dopo la cottura, facendoli saltare in padella in un secondo momento, ovvero appena prima di consumarli.
Un ulteriore suggerimento è quello di inserire anche una piccola quantità di proteine nei menu che prevedono carboidrati: questo espediente serve, infatti, ad abbassare l’indice glicemico degli alimenti.  
Consumare carboidrati integri e cereali a chicco intero significa immagazzinare energia a rilascio lento e senza incorrere in picchi di insulina. A questo proposito, l’avena (ricca di betaglucani) ha un IG basso e contrasta gli accumuli adiposi, soprattutto nella zona alta del corpo.
Curcuma e cannella: queste due spezie sono una miniera di virtù e insospettabili effetti benefici. La curcuma è ricca di curcumina, potente antiossidante riduttore della glicemia.
La scienza ha, inoltre, dimostrato come anche la cannella è in grado di abbassare l'IG dei dolci in cui è contenuta. Ottima idea quindi aggiungerne un pizzico alla torta di mele o alla cioccolata calda.
Salmone e pesce azzurro: ricchi di acidi grassi essenziali (quelli buoni), queste tipologie di pesce hanno un IG davvero molto basso e possono aiutare a diminuire il livello di zuccheri nel sangue anche se consumati insieme a carboidrati semplici.
Arancia: soprattutto nella sua varietà rossa, una spremuta d'arancia al giorno (non dolcificata) diminuisce la quantità di zuccheri in circolo nell’organismo. 

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