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martedì 27 gennaio 2015

Terapia verde

Ho appena acquistato il libro della naturopata Scilla di Massa “Green Therapy. Come alberi, fiori e piante ci rendono felici” pubblicato da www.ilgiardinodeilibri.it
E’ solo  in formato e-book, costa € 7,99
La naturopata è fermamente convinta che le nuance dei fiori curano l’animo.
Sostiene che a ogni tonalità corrispondono diversi effetti sul nostro umore: il rosso è l’anti-apatico per eccellenza, allontana la fatica mentale; il verde è estremamente rasserenante; l’indaco e il viola sono i toni giusti per chi sta effettuando una ricerca interiore. 
Scrive: << Le corolle - in quanto esseri viventi - attirano la nostra attenzione in maniera innata e il loro primo impatto sui nostri sensi è dato proprio dal colore dei petali. La sua energia influenza in vario modo mente ed emozioni >>. Le gerbere arancioni sono i fiori da collocare in casa e soprattutto in ufficio perché riducono le conflittualità. Il colore rosa fa diminuire l’aggressività. L’azzurro favorisce un sonno sereno.
Tutto ciò lo ha dimostrato scientificamente il naturopata indiano Dinshah P. Ghadiali studiando gli effetti della luce. Secondo questi la visione di una tinta agisce sul sistema limbico, l’insieme delle aree del cervello che regola funzioni quali la memoria, la socialità, le emozioni, con conseguenze sul nostro modo di agire.
Facciamo, quindi, attenzione quando scegliamo le piante per il nostro angolo verde, perché possono essere trasformate in cromoterapia. La genziana, il fiordaliso sono il miglior rimedio contro l’ansia, per esempio. I fiori dai colori vivaci e in contrasto esprimono, invece, meraviglia; devono stupire, catturare l’attenzione dell’ospite e li troviamo là dove si riceve molto. Per le persone anziane i fiori più indicati sono il geranio e la lobelia, perché sollecitano l’attenzione.
Per i bambini largo ai colori pastelli del rosa e dell’azzurro che calmano la loro iperattività.


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