Ho appena acquistato il libro della naturopata Scilla di Massa “Green Therapy. Come alberi, fiori e piante ci rendono felici” pubblicato da
www.ilgiardinodeilibri.it
E’ solo in formato e-book, costa € 7,99
La naturopata è fermamente
convinta che le nuance dei fiori curano l’animo.
Sostiene che a ogni
tonalità corrispondono diversi effetti sul nostro umore: il rosso è
l’anti-apatico per eccellenza, allontana la fatica mentale; il verde è
estremamente rasserenante; l’indaco e il viola sono i toni giusti per chi sta
effettuando una ricerca interiore.
Scrive: << Le
corolle - in quanto esseri viventi - attirano la nostra attenzione in maniera
innata e il loro primo impatto sui nostri sensi è dato proprio dal colore dei
petali. La sua energia influenza in vario modo mente ed emozioni >>. Le
gerbere arancioni sono i fiori da collocare in casa e soprattutto in ufficio
perché riducono le conflittualità. Il colore rosa fa diminuire l’aggressività.
L’azzurro favorisce un sonno sereno.
Tutto ciò lo ha dimostrato scientificamente il
naturopata indiano Dinshah P. Ghadiali studiando gli effetti della luce. Secondo questi la
visione di una tinta agisce sul sistema limbico, l’insieme delle aree del
cervello che regola funzioni quali la memoria, la socialità, le emozioni, con
conseguenze sul nostro modo di agire.
Facciamo, quindi,
attenzione quando scegliamo le piante per il nostro angolo verde, perché
possono essere trasformate in cromoterapia. La genziana, il fiordaliso sono il
miglior rimedio contro l’ansia, per esempio. I fiori dai colori vivaci e in
contrasto esprimono, invece, meraviglia; devono stupire, catturare l’attenzione
dell’ospite e li troviamo là dove si riceve molto. Per le persone anziane i
fiori più indicati sono il geranio e la lobelia, perché sollecitano
l’attenzione.
Per i bambini largo ai
colori pastelli del rosa e dell’azzurro che calmano la loro iperattività.
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