Non si può passare sotto silenzio quanto è successo a Milano
il 1° maggio in occasione dell’apertura
dell’EXPO. Di solito non mi lascio coinvolgere dai fatti di cronaca, ma questo
evento tanto atteso doveva essere una festa mondiale di incontro e scambio su
un tema affascinante che coinvolge l’intera umanità e doveva il giorno
dell’apertura lasciare a imperituro ricordo immagini di festa, di gioia , di
allegria. Invece, un centinaio di teppisti, feccia delle grandi città,
facinorosi senza ideali spinti solo dai più bassi istinti hanno voluto
sporcare con il loro spregevole comportamento questa magnifica giornata. Non si
possono definire neanche anarchici, perché quelli là ce l’avevano un ideale:
creare un nuovo sistema, però prima distruggendo il vecchio. Costoro sono solo
delle teste vuote, che non hanno neanche il coraggio di agire a viso scoperto,
sono dei vigliacchi della peggiore specie. Si dice che fare dimostrazione,
esprimere dissenso sono i cardini portanti della democrazia, ma c’è modo e modo
per esprimere le proprie idee e comunque sempre nel rispetto dell’altrui
libertà e in totale sicurezza degli altri.
Che senso ha avuto imbrattare i muri con i loro indegni logo, rompere le vetrine e dare al fuoco le macchine, soprattutto se di grossa cilindrata. Hanno voluto colpito i poteri forti, qualcuno ha detto per giustificarli. Io dico che bisogna finirla con questi delinquenti. Arrestarli e sbatterli in galera anche per pochi giorni per macchiare una volta per tutte la loro fedina penale e rilasciarli con una multa salatissima, è ciò che bisogna fare. Per questi delinquenti ogni evento bello o brutto che sia è occasione di distruzione. Gli italiani devono acquisire la coscienza, perché a quanto pare adesso è ancora dormiente, di far parte di una grande Nazione, che tutto lo Stivale è costellato di opere d’arte che costituiscono il suo patrimonio di ricchezza incalcolabile per cui vengono da tutto il mondo ad ammirare. Bisogna finirla una volta per tutte con il buonismo e trovare l’ardimento necessario per individuare e bloccare prima che passano alla selvaggia azione questi delinquenti provenienti anche dall’ estero.
Che senso ha avuto imbrattare i muri con i loro indegni logo, rompere le vetrine e dare al fuoco le macchine, soprattutto se di grossa cilindrata. Hanno voluto colpito i poteri forti, qualcuno ha detto per giustificarli. Io dico che bisogna finirla con questi delinquenti. Arrestarli e sbatterli in galera anche per pochi giorni per macchiare una volta per tutte la loro fedina penale e rilasciarli con una multa salatissima, è ciò che bisogna fare. Per questi delinquenti ogni evento bello o brutto che sia è occasione di distruzione. Gli italiani devono acquisire la coscienza, perché a quanto pare adesso è ancora dormiente, di far parte di una grande Nazione, che tutto lo Stivale è costellato di opere d’arte che costituiscono il suo patrimonio di ricchezza incalcolabile per cui vengono da tutto il mondo ad ammirare. Bisogna finirla una volta per tutte con il buonismo e trovare l’ardimento necessario per individuare e bloccare prima che passano alla selvaggia azione questi delinquenti provenienti anche dall’ estero.
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