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venerdì 10 luglio 2015

La pianta del basilico

Non deve mancare mai in estate questa bella pianta profumata, in cucina è un ingrediente indispensabile.
Da sempre sul mio balcone fioriscono più vasi di basilico, le cui foglie utilizzo per insaporire l’insalata di pomodori, la parmigiana e il sugo con i pomodori freschi. Di qualità ce ne sono diverse, ma è preferibile scegliere il Genovese, il più alto dall’aroma delicato, non mentolato, poi c’è il Messicano, dalle foglie rosse e sentore fruttato, e il Liquirizia, con fiori viola e profumo caratteristico.
Un’dea per l’anno prossimo è di piantare queste tre qualità in un unico grande vaso.
Adesso 5 trucchi perché sia perfetto.
1.    Piantare in un vaso di terracotta, profondo e piuttosto largo, alla base uno strato di argilla espansa, per evitare i ristagni d’acqua.
2.    Sistemarlo in una posizione semi ombreggiata e lontana dalle correnti d’aria, esposto al sole, ma non nelle ore più calde, altrimenti le foglie si bruceranno.
3.    Innaffiarlo di frequente, preferibilmente al mattino, ma con poca acqua, senza bagnare le foglie.
4.    Tagliare spesso le punte, in modo da ritardare il più possibile la fioritura (che segna la fine della produzione di foglie) e favorire la nascita di nuovi rami.
5.    Cogliere le foglie e usarle in giornata oppure tenerle in frigorifero, coperte con della pellicola o un panno umido. Chiuse in un sacchetto e congelate, si conservano per diversi mesi.

Una confidenza: io ho congelato alcuni anni fa molti sacchetti di foglie di basilico, perché ne avevo piantato parecchio. Ancora adesso a distanza di tempo hanno conservato inalterato il loro profumo e le foglie congelate ancora sono di un bel colore verde.

Le mie bellissime piantine

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