Quando l’organismo non si è ancora del tutto
ristabilito è utile aumentare il quantitativo delle proteine ( carne, pesce,
uova, formaggi, legumi). Però, quando l’organismo è ancora debilitato vi è un
maggior rischio di insorgenza di allergie alimentari, specie verso le proteine
animali, ma anche verso i cereali. Pertanto non si dovrebbe mai sforzare il
paziente a mangiare, ma presentargli una
scelta di alimenti vari, da consumare seguendo il proprio istinto.
Ecco una ricetta molto
invitante, che unisce tre alimenti importanti per una persona convalescente: pesce
bianco, spinaci e soia ( purtroppo la soia è sconsigliata a chi soffre di
tiroide).
SCALOPPE
DI BRANZINO, SPINACI E SOIA
Ingredienti:
4 scaloppe di branzino del peso
di 120 gr ciascuna; 200 gr di foglie di spinaci;80 gr di germogli di soia, un
cucchiaio di tamari; sale marino
integrale.
Procedimento:
Pulite, lavate e salate
leggermente il pesce. Cuocetelo a vapore. Nel frattempo cuocete a vapore o con
poca acqua gli spinaci e poi conditeli con un poco di tamari e decorate con i germogli crudi di soia, sciacquati in acqua
fresca e scolati.
Tempo di preparazione 20 minuti.
Curiosità:
Il tamari è una salsa di soia che potete trovare nei negozi di
alimenti dietetici. E’ un
condimento leggero, saporito e salutare, interdetto
però agli ipo e ipertiroidei.
Consumare riso integrale condito
con tamari ha effetti disintossicanti e rivitalizzanti.
Se è troppo saporito, potete
provare il shoyu ( è sempre una
salsa a base di soia) , più dolce e delicata del tamari.
Altre ricette salutari, adatte a
chi è in convalescenza potete trovarle raggruppate tutte sotto l’etichetta CUCINA BENESSERE di questo blog.
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