In questo giorno la CRISTIANITA’ commemora San Giovanni
Battista, colui che battezzò Gesù nel
fiume Giordano. Questa celebrazione è legata a un ricordo della mia
adolescenza, quando vedevo la mia mamma preparare un LIQUORE molto rinomato nel Sud
d’Italia: il NOCINO. E’ regola che esso va preparato scrupolosamente il 24
giugno, perché esso ha pregi che la tradizione gli riconosce e che si ottengono
rispettando questa data. La mia mamma lo preparava tutti gli anni e me ne ha
anche regalato delle bottiglie che ancora conservo, perché in famiglia non
amiamo bere alcolici. Ho tantissime bottiglie acquistate negli anni, ma sono
tutte in bellavista e intatte.
Ecco la ricetta del NOCINO
INGREDIENTI per 2 litri
di nocino:
1 l. di alcool puro
24 noci verdi (raccolte la notte di San Giovanni )
6 chiodi di garofano
3 scorzette di limone
400 ml di acqua minerale naturale
15 cm circa di stecca di cannella
500 gr di zucchero semolato
PREPARAZIONE
Lavate, asciugate e tagliate
i 4 le noci. Mettete in un vaso di vetro le noci e aggiungete la cannella, i
chiodi di garofano, le scorzette di limone ed infine l’alcool puro. Chiudete il
contenitore di vetro e mettetelo in un luogo soleggiato per 45 giorni,
mescolando di tanto in tanto. Trascorsi i 45 giorni, fate sciogliere lo
zucchero nell’ acqua a fiamma molto bassa, filtrate l’alcool e aggiungetelo allo
sciroppo dopo averlo fatto raffreddare. Imbottigliate il nocino e conservate
fino a Natale in un posto senza luce. Viene di solito usato come digestivo.


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