La
salvia è facile coltivarla anche sul balcone di casa, visto che questo arbusto
nel suo pieno sviluppo ha dimensioni discretamente contenute: l’altezza varia
dai 30 cm al metro, l’apertura fogliare non supera i 40-50 cm. La posizione
ideale è in pieno sole, anche se tollera la penombra. Il clima deve essere
mite, sia per la sopravvivenza della pianta, sia perché solo così sviluppa
quell’essenza oleosa che dà alle foglie il caratteristico odore. Il terreno
ideale è leggero, ricco, soprattutto ben drenato. E’ consigliabile acquistare
le piantine coltivate in vivaio e trapiantarle, in vaso, tra aprile e maggio,
cioè quando la temperatura si è stabilizzata, ma non fa ancora troppo caldo. Le
annaffiature devono essere frequenti, soprattutto nei mesi più caldi e secchi,
ma non abbondanti per evitare nocivi ristagni d’acqua. Durante il periodo
vegetativo sono consigliabili, una volta ogni 15-20 giorni, concimazioni con
fertilizzante completi. Il periodo ottimale per la riproduzione coincide con la
fine dell’estate. In agosto-settembre si prelevano talee di 7-8 cm e si mettono
a radicare in piccoli contenitori , in un miscuglio di sabbia e torba.
All’apparire delle prime radici le nuove piantine possono essere trapiantate in
piena terra oppure in vasi più grandi. Per stimolare lo sviluppo della salvia e
favorirne l’infoltimento fogliare. E’ bene eliminare le infiorescenze al loro
primo apparire e cimare i rami più lunghi.
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