Chi
non conosce questo arbusto che cresce allo stato selvatico in molti giardini?
E’ la Salvia officinalis, le
cui foglie dalla forma ovale sono di un delicato colore
verde-argento e i cui fiori lilla-viola si raccolgono a grappoli.
Conosciuta sin dalla notte dei tempi, la
salvia era considerata dai greci <<erba sacra>> , mentre secoli
più tardi il Boccaccio ( scrittore italiano del 1300, autore del “Decamerone”)
la accusava di <<complicità con il diavolo>>. Adesso , pur non
sottovalutandone le indubbie capacità toniche, la salvia viene apprezzata
soprattutto per motivi…gastronomici.
La mia bellissima salvia
Io ho sempre sul mio balcone una pianta
di salvia, a ottobre raccolgo i rametti che faccio essiccare all’aria
a testa in giù, che poi conservo in casa in un cestino. Ogni mese ne prendo uno
e lo brucio, prima però ho chiuso tutte le finestre del mio appartamento. Il
fumo che si sprigiona per la casa serve a energizzarla e proteggerla dalle
negatività. Dopo 5/10 minuti riapro le
finestre e anch’io mi sento più lucida ed energica.
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