Riguardo al tipo di minerale è meglio scegliere
basandosi sui contenuti in minerali, che
è specificato in etichetta.
Le acque solfate ( più
di 200 mg/l di ione solfato ) sono leggermente lassative,
soprattutto se contengono anche magnesio e sono indicate per chi ha problemi
di colite spastica o soffre di disturbi al fegato e alle vie biliari. Non sono invece indicate
per bambini e ragazzi, perché possono interferire con l’assorbimento del
calcio.
Le acque calciche ( più
di 150 mg/l di ione calcio ) sono indicate per bambini e le donne in menopausa, ma
sono da evitare se si hanno problemi di calcoli.
Le acque fluorurate (
più di 1 mg/l di ione fluoruro ) aiutano a prevenire le carie e sono indicate per le donne in gravidanza, ma a lungo andare il
fluoro si può accumulare e provocare fluorosi.
Le acque ferruginose (
più di 1 mg/l di ferro bivalente ) sono indicate per chi
soffre di anemia, ma devono essere evitate
da chi soffre di stomaco.
Le acque sodiche ( più
di 200 mg/l di ione sodio ) sono consigliate per chi pratica
un’intensa attività fisica, ma sono poco indicate per chi soffre di
ipertensione, o segue una dieta iposodica.
Le acque magnesiache ( più di 50 mg/l di ione magnesio ) hanno
un’azione purgativa.
Aggiungo di nuovo l'acqua minerale inserita nel precedente post per avere la scheda completa.
Le
acque clorurate (più di 200 mg/l di ione cloruro) equilibrano le funzioni
dell’intestino, delle vie biliari e del fegato, ma in
abbinamento con il sodio. Sono poco adatte a chi soffre di ipertensione
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