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venerdì 22 novembre 2019

Prugne per rimanere giovani




Sì, le prugne ci mantengono giovani. Lo dice un autorevole studio americano, che ha rilevato, in particolare in quelle secche, elevate proprietà antiossidanti. Le sostanze antiossidanti infatti ci difendono dall’aggressione dei radicali liberi, coinvolti nell’invecchiamento e in molte malattie ( anche quelle cardiovascolari e i tumori). Per mangiarle fresche bisogna aspettare l’estate, ma tranquilli, sotto forma di conserva, marmellata, succo ed essiccate, le prugne si possono gustare tutto l’ anno. Le prugne fresche contengono il 90% di acqua, sono prive di grassi, come tutta la frutta fresca, ad eccezione dell’avocado e del cocco. Il sapore acidulo è dato dagli acidi organici, in prevalenza il malico, che intervengono nella regolazione dell’equilibrio acido - base dell’organismo. Questi acidi vengono usati proprio per contrastare l’acidità del sangue, favorita da uno sforzo muscolare intenso o da un dieta ricca di proteine e povera di vegetali. Il loro potere lassativo è noto: dipende dalla fibra (la varietà rossa ne è più ricca) e da piccole dosi di difenilisatina, presente nel succo. Le prugne secche contengono meno acqua e tanto potassio in più, sono utili per combattere la stanchezza. Sono un valido spuntino per chi fa sport. Buono il contenuto di vitamina E e di ferro e solo  110 calorie in mezzo etto di prugne secche.

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