Radice della vita. Così viene
chiamato il ginseng, primo rimedio della farmacologia orientale. Molti sono i
principi attivi contenuti nella radice
di questo arbusto, che vive in Giappone, nel nord-est della Cina e in Corea. In
OCCIDENTE è conosciuto soprattutto
come fonte di benessere, tonificante e
antistress. In ORIENTE, invece, viene utilizzato da millenni come un farmaco vero e proprio. Tutto
dipende dalla quantità che, nel caso di uso terapeutico, sarà più massiccia.
Ovviamente, se il ginseng viene prescritto come terapia, spetterà al medico
specialista orientale stabilire la dose opportuna da assumere, nonché i tempi e
i modi della cura con i necessari controlli. Se viene usato in modo arbitrario
ci possono essere effetti collaterali: alterazione della pressione arteriosa.
Se si vuole usare questa preziosa radice il
dottor Khuong suggerisce di
assumere il ginseng per un mese consecutivo due volte all’anno, in autunno e a
primavera. Consiglia di scegliere la radice pura e originaria del nord-est
della Cina o della Corea.
Come
va usata la radice
Immergere 20 gr di radice in
mezzo litro di acqua bollita, coprire il recipiente e far riposare tutta la
notte.
Nel corso della giornata
successiva si beve l’acqua e si mangia la radice che, nel frattempo, si è
ammorbidita.


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