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venerdì 20 novembre 2020

Le piante amiche della salute

Ho già dedicato vari post a queste piante che ci possono aiutare durante il periodo invernale senza fare ricorso ai medicinali. Sono piante senza effetti collaterali che dobbiamo avere sempre in casa e usarle alla bisogna. Sono rimedi già sperimentati nei tempi passati e remoti ed è bene riappropriarcene ora più che mai. "Alla larga dai rimedi chimici" è il mio mantra quotidiano.

GOLA: se in inverno si collezionano una dietro l’altra infezioni legate alla gola c’è un rimedio che all’85% dei casi è efficace: CURCUMA, l’alleata ideale per disinfettare la gola, soggetta a infezioni virali e batteriche soprattutto tra novembre e gennaio ed assumerla in dosi elevate: 3 o 4 grammi al giorno. Nelle sue recenti formulazioni non è più necessario assumerla associata al pepe nero per renderla più efficace. Bisogna anche disinfettare il cavo orale con la PROPOLI, una resina che le api raccolgono dalle gemme dei fiori e delle cortecce degli alberi. Il suo utilizzo era noto già ai tempi di Galeno e nell’antica Roma veniva dato ai soldati come medicamento delle ferite di guerra. E’ importante scegliere la PROPOLI derivata dal pioppo, biologicamente più attiva. E’ in formato spray per la gola, tavolette, compresse e tintura madre, quest’ultima utile per fare i gargarismi ogni mattina, 30 gocce in mezzo bicchiere d’acqua.

RAFFREDDORE. Molto si può fare per prevenire i raffreddori e il corollario degli starnuti che sempre l’accompagnano. Si fa ricorso alla radice di ZENZERO, è un buon consiglio preparare ogni sera una tisana con un pezzetto di radice di zenzero ( acquistabile nei centri commerciali, erboristerie) Fare sobbollire 10 minuti e spegnere. Aggiungere il succo di limone e un cucchiaino di miele ( attenzione, a me fa insorgere la carie) d’acacia. Un altro rimedio per i raffreddori è il SAMBUCO, dall’azione sudorifera, e disintossicante, che allevia anche gonfiore e infiammazione. Uno studio condotto su 60 persone con forte cogestione nasale a cui veniva fatto assumere 15 ml di sciroppo di sambuco 4 volte al giorno ha dato esito positivo.

INFLUENZA. La pianta utile in questo caso è l’ECHINACEA, proprietà antibatteriche, antivirali e antinfiammatorie. Per un trattamento preventivo la dose ideale è 30 gocce di tintura madre al giorno. Alternativa a questa pianta è l’UNCARIA  TOMENTOSA,  nota come “unghia di gatto” 30 gocce di tintura madre ogni mattino. E’ consigliabile usarle entrambi, alternando le due erbe ogni 2 mesi in modo da avere la copertura per tutto il periodo che va da novembre a marzo/aprile.

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