Ieri sera mi sono commossa con l’ouverture della banda della Guardia di Finanza che ha suonato il nostro Inno Nazionale “FRATELLI D’ITALIA” di Goffredo Mameli.
La vittoria di Mahmood e Blanco era quasi scontata, perché da
subito la canzone ha fatto presa sugli animi di tutti, sui social, nei
dibattimenti durante la settimana. “Brividi” ha un bel testo e una musica
orecchiabile ed ha il <<marchio Mahmood>>, ossia il suo modo personale
di cantare e di porsi, Mahmood è stato anche il vincitore del festival 2019. Il
grande successo del festiva è secondo il mio modesto parere dovuto all’essersi aperto ai giovani che oggi contrariamente ai
giovani di ieri, Massimo Ranieri, Gianni Morandi e tanti altri che cantavano
con poca padronanza del palco, questi giovani si sono esibiti con scioltezza da andare in mezzo al pubblico con esuberanza
e grinta; con sfrontatezza, come ha detto Sangiovanni, un giovane cantante che si è esibito. Non c’era inibizione in loro, anche per il fatto che sono il prodotto
dei talent da cui provengono: XFactor,
Amici di Maria De Filippi, oppure Tik Tok, hanno un loro pubblico che li segue e li ha votato fino a scalare la stessa classifica nelle varie serate del
festival, iniziato martedì e finito sabato. Le canzoni sono belle, ma vanno
ascoltate, io le ho riascoltato tutte su Spotify e veramente riascoltandole le
ho trovate tutte belle, anche le voci dei cantanti ci guadagnano ascoltandole
soltanto, perché vedendo i cantanti c’è la distrazione del look, del viso, dei
movimenti che fa. Mi sono piaciuti gli abiti sfoggiati da vari cantanti giovani, sembrava di essere in un’epoca prossima, futuribile, mai visti questi outfit
come sono chiamati oggi i “vestiti” indossati nelle occasioni importanti o no.
Vestiti ultramoderni e con colori inusuali, qualcuno si è vestito di rosa,
Danzen D’amico. Che dire poi dei nomi con cui vogliono farsi conoscere, mi
sembrano degli acronomi, il cui significato
lo conoscono solo loro: Aka7seven, Rkomi,
Irama ….Sono cantanti italianissimi, ma per motivi che non sappiamo, hanno scelto di
chiamarsi con nomi poco convenzionali. Su
raiplay si possono rivedere le varie serate e mi fa piacere rivedere alcuni
interventi di personaggi molto conosciuti anche all’estero come Roberto, Saviano, uno scrittore che da
sempre si batte contro le mafie e in
particolare la <<camorra napoletana>>. Lo scrittore ha voluto ricordare il sacrificio
di due persone amatissime, ancora oggi vive nei nostri cuori: Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, gli
eroi della strage di Capaci di 30 anni
fa.
Elenco
dei cantanti e i titoli delle canzoni, non è la classifica finale.
Mahmood e Blanco – Brividi
Gianni Morandi – Apri tutte le
porte
Elisa – O forse sei tu
Irama – Ovunque sarai
Sangiovanni – Farfalle
Emma – Ogni volta è così
La rappresentante di lista –
Ciao ciao
Massimo Ranieri – Lettera di là
dal mare
Fabrizio Moro – Sei tu
Michele Bravi – Inverno dei
fiori
Achille Lauro – Domenica
Matteo Romano – Virale
Dargen D'Amico – Dove si balla
Aka7even – Perfetta così
Noemi – Ti amo non lo so dire
Ditonellapiaga e Rettore-
Chimica
Iva Zanicchi – Voglio amarti
Giovanni Truppi – Tuo padre, mia
madre, Lucia
Rkomi – Insuperabile
Le Vibrazioni – Tantissimo
Yuman – Ora e qui
Highsnob e Hu – Abbi cura di te
Giusy Ferreri – Miele
Ana Mena – Duecentomila ore
Tananai – Sesso occasionale
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