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mercoledì 20 marzo 2024

BENVENUTA PRIMAVERA 2024

 


Nel 2024, l’equinozio di primavera arriva il 20 marzo. Nell’emisfero settentrionale, questa data segna l’inizio della stagione primaverile.

Date  dell’equinozio di primavera nei prossimi anni:

2024 20 MAR 03:06

2025 20 MAR 09:01

2026 20 MAR 14:45

EQUINOZIO  DI PRIMAVERA

L’Equinozio è un evento astronomico causato dall’inclinazione della Terra sul suo asse e dall’orbita incessante attorno al sole.

Data la particolare inclinazione del pianeta Terra i suoi emisferi nord e sud si scambiano di posto durante tutto l’anno per ricevere la luce e il calore del sole in modo più diretto.

Durante l’equinozio, il Sole passa attraverso la linea immaginaria dell’ “equatore celeste”. Quando passa sud a nord segna l’equinozio di primavera mentre da nord a sud segna l’equinozio d’autunno.

Un equinozio si verifica due volte l’anno – primavera e autunno – quando l’inclinazione dell’asse terrestre e l’orbita della Terra attorno al sole si combinano in modo tale che il sole che illumini allo stesso modo l’emisfero meridionale e quello settentrionale.

Gli equinozi sono le uniche due volte all’anno in cui il Sole sorge a est e tramonta a ovest per tutti noi sulla Terra.

Dopo l’equinozio di primavera, l’emisfero settentrionale si inclina verso il Sole. Sebbene nella maggior parte dei luoghi la quantità di luce diurna sia aumentata ogni giorno dopo il solstizio d’inverno, dopo l’equinozio di primavera, molti luoghi sperimenteranno più luce diurna che oscurità lungo le 24 ore. La quantità di luce solare giornaliera continuerà ad aumentare fino al solstizio d’estate di giugno, durante il quale si verifica il periodo di luce del giorno più lungo.

TRADIZIONI DELL’EQUINOZIO DI PRIMAVERA IN TUTTO IL MONDO: COME SI CELEBRA?

In molte culture in tutto il mondo, l’equinozio di primavera è un evento significativo e motivo di grandi celebrazioni con rituali speciali per accogliere la nuova stagione e la nuova energia che ne deriva, come la semina e la nuova stagione dei raccolti.

Questo passaggio simboleggia temi di rinascita, rinnovamento e fertilità: molte culture celebravano i loro nuovi anni durante o a ridosso dell’equinozio di primavera. I simboli di una nuova vita sono quelli più rappresentativi di questo periodo e spesso richiamano simboli associati alla festa cristiana della Pasqua che cade sempre la prima domenica dopo la prima luna piena dopo l’equinozio di marzo.

In questo periodo dell’anno fin dai tempi antichi si svolgono numerosi festival in tutto il mondo, con ritualità che coinvolgono anche il tema del bene che trionfa sul male, poiché la luce del sole riacquista il dominio sull’oscurità, sul freddo e sulla notte.

 FESTIVAL HOLI DELL’INDIA

La cultura indù festeggia l’arrivo della primavera con numerose celebrazioni, la più seguita è conosciuta col nome di Holi è diventata popolare principalmente in India e Nepal.

Il festival celebra importanti leggende indù che raccontano il trionfo del Bene sul Male, con l’accensione di enormi falò la notte prima dell’equinozio di primavera, intorno ai quali il pubblico è incoraggiato a ballare, mentre durante il giorno le persone in tutto il paese lanciano colori in polvere e acqua colorata con palloncini e pistole a spruzzo in un gioco che dura due giorni e porta un diffuso spirito di gioia in tutto il paese.

IL NOROOZ – IRAN

Nella cultura persiana, il termine si traduce letteralmente come il primo giorno del nuovo anno che coincide proprio con i festeggiamenti per l’equinozio di primavera. Si tratta di un momento molto amato in tutta la regione dell’Iran con celebrazioni incentrate su un nuovo inizio, prosperità e fioriture.

 I rituali Norooz iniziano circa tre settimane prima dell’equinozio vero e proprio, con un’accurata pulizia della propria casa per essere circondati nel nuovo anno da uno spazio ordinato e pulito.

Durante questo periodo di purificazione, è comune vedere innumerevoli tappeti persiani appesi fuori dalle case, pronti per essere battuti dalla polvere.

L’ultimo mercoledì sera prima dell’equinozio prende il via la tradizione del “Mercoledì rosso” dove gli spazi pubblici vengono illuminati con falò a significare la speranza di felicità e illuminazione nel prossimo anno mentre le persone fanno festa in strada.

DRUIDI A STONEHENGE IN INGHILTERRA

Luogo simbolo per eccellenza di tutti i passaggi stagionali del sole, incluso l’equinozio di marzo, è il mitico Stonehenge che da sempre vede radunarsi tra le sue imponenti pietre i gruppi di druidi e Wiccan per salutare il sole nascente che celebrano come Ostara.

Abbigliate come degli antichi Druidi le persone si radunano qui all’alba dell’equinozio per aspettare l’alba bevendo antichi estratti naturali, ballando e suonando secondo le antiche usanze pagane.

SHUNBUN NO HI DEL GIAPPONE

Nella cultura giapponese, l’equinozio di primavera viene celebrato in modo molto diverso rispetto al resto del mondo.

Sebbene l’equinozio di marzo sia ancora celebrato come l’arrivo della primavera, il popolo giapponese, seguendo un’antica credenza buddhista, visita e pulisce le tombe degli antenati e dei loro cari, omaggiandoli con fiori e cibo tradizionale.

FALÒ CURDI IN TURCHIA

Il popolo curdo in Turchia festeggia il nuovo anno in coincidenza con l’equinozio di primavera. Alla vigilia vengono accesi dei falò per simboleggiare il passaggio dell’oscura stagione invernale e l’arrivo della stagione primaverile, si indossano abiti nuovi, si raccolgono fiori primaverili e tra una serie di canti e balli tradizionali si recitano poesie e si rompono cocci per buona fortuna.

 GIOCHI DI UOVA IN CINA

Durante l’equinozio di primavera in tutta la Cina le persone giocano al gioco delle uova in piedi, tradizione vuole che chiunque riesca a far stare un uovo in piedi avrà buona sorte per se stesso.

Le uova sono spesso associate all’equinozio di primavera come simbolo di nascita e fertilità e il mito secondo cui si può essere in equilibrio solo in quel giorno si riferisce probabilmente al riequilibrio del giorno e della notte.

L’ANNEGAMENTO DI MARZANNA IN POLONIA

I polacchi festeggiano il cambio stagione seppellendo simbolicamente l’inverno. I bambini realizzano effigi di paglia di una fanciulla di ghiaccio chiamata Marzanna, la vestono con un abito da sposa, le mettono una corona in testa e poi la gettano in un fiume o in un lago o le danno fuoco.

Quando se ne va raccolgono fiori e rami e li decorano con nastri e perline per dare il benvenuto alla nuova stagione.

IL CROMLECH DI ALMENDRES IN PORTOGALLO

Il Cromlech di Almendres in Portogallo è uno dei complessi megalitici più antichi del mondo e migliaia di anni più vecchio di Stonehenge.

Situato su un pendio collinare esposto a est, immerso in un boschetto di sughere e ulivi, Si pensa che sia un primitivo osservatorio astronomico dove la mattina dell’equinozio il sole sorge lungo l’asse del monumento, proiettando ombre in linea sulle pietre. Per questo chi riesce ad accedervi esegue una serie di antichi rituali mentre il sole sorge.

IL FESTIVAL LAS FALLAS A VALENCIA, IN SPAGNA

Il festival Las Fallas a Valencia, in Spagna, si svolge nella settimana che precede il primo giorno di primavera. I partecipanti al festival indossano abiti in stile medievale e sfilano per le strade enormi figurine di cartapesta piene di petardi.

Ogni sera i fuochi d’artificio riempiono il cielo e alla vigilia del primo giorno di primavera le statuine vengono date alle fiamme.

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