Per tutti gli anni passati sono sempre stata restia a condividere la mia pastiera che ogni anno per tradizione preparo a Pasqua. Non so come spiegarlo, ma sentivo questo dolce parte della storia della mia famiglia e non volevo che altri potessero appropriarsene. Poi internet ha cominciato a proporre le pastiere dei vari chef e food-blogger e la magia si è persa. Anch'io non preparo più la pastiera che preparavo 5 anni fa. Ogni anno cambio le indicazioni indicate dallo chef che però non sempre mi soddisfano; infatti, la pastiera dell'anno scorso era troppo dolce.
La mia pastiera di quest'anno è proposta da Cucina italiana
Ingredienti per 10 persone
550 g zucchero semolato
500 g latte
500 g farina
300 g ricotta di pecora
300 g grano cotto
220 g burro più un po’
50 g frutta candita (cedro e arancia)
7 uova
1 baccello di vaniglia
acqua di fiori d’arancio
limone
cannella
zucchero a velo
sale
Procedimento
Impastate la farina con 200 g di burro ammorbidito,
aggiungete 250 g di zucchero semolato, 3 uova, i semi di mezzo baccello di
vaniglia, la scorza grattugiata di mezza arancia e di mezzo limone, un pizzico
di sale. Lavorate ottenendo una pasta omogenea, copritela e fatela riposare in
frigo per 1 ora (frolla).
Cuocete il latte in una casseruola con il grano cotto, 20 g
di burro e i semi di mezzo baccello di vaniglia per circa 20’, mescolando
spesso per evitare che si attacchi sul fondo. Quando il latte sarà stato
completamente assorbito dal grano, spegnete e fate raffreddare.
Amalgamate la ricotta con 300 g di zucchero semolato e la
scorza grattugiata di un’arancia; aggiungete 4 uova, uno alla volta, la frutta
candita a cubetti, un cucchiaino di acqua di fiori d’arancio e un pizzico di
cannella. Aggiungete alla ricotta, per ultimo, il grano cotto e un pizzico di
sale (ripieno).
Stendete la pasta frolla a 4-5 mm di spessore e foderate
fondo e bordi di una tortiera imburrata (ø 28 cm). Versate il ripieno nella
tortiera, livellando bene.
Ritagliate dalla pasta rimasta almeno 6 strisce larghe 2 cm e
sistematele, incrociate a griglia, sopra il ripieno, fissandole ai bordi.
Infornate a 180 °C per 1 ora. Fate raffreddare, poi sformate
e spolverizzate a piacere con zucchero a velo.
N.B. E' meglio raddoppiare le dosi della pasta frolla. Io preparo le pastiere, che sono sempre 5 o 6 perché le regalo, il venerdi santo e non le metto mai in frigo, la frolla s'indurisce. La ricotta se fresca si mantiene intatta fino alla domenica di Pasqua. La pastiera coperta da un telo pulito si fa riposare in luogo fresco e riparato. .

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