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mercoledì 16 aprile 2025

La mia pastiera napoletana



Per tutti gli anni passati sono sempre stata restia a condividere la mia pastiera che ogni anno per tradizione preparo a Pasqua. Non so come spiegarlo, ma sentivo questo dolce parte della storia della mia famiglia e non volevo che altri potessero appropriarsene. Poi internet ha cominciato a proporre le pastiere dei vari chef e food-blogger e la magia si è persa. Anch'io non preparo più la pastiera che preparavo 5 anni fa. Ogni anno cambio le indicazioni indicate dallo chef che però non sempre mi soddisfano; infatti, la pastiera dell'anno scorso era  troppo dolce.

La mia pastiera di quest'anno è proposta da Cucina italiana

Ingredienti per 10 persone

550 g zucchero semolato

500 g latte

500 g farina

300 g ricotta di pecora

300 g grano cotto

220 g burro più un po’

50 g frutta candita (cedro e arancia)

7 uova

1 baccello di vaniglia

acqua di fiori d’arancio

limone

cannella

zucchero a velo

sale

Procedimento

Impastate la farina con 200 g di burro ammorbidito, aggiungete 250 g di zucchero semolato, 3 uova, i semi di mezzo baccello di vaniglia, la scorza grattugiata di mezza arancia e di mezzo limone, un pizzico di sale. Lavorate ottenendo una pasta omogenea, copritela e fatela riposare in frigo per 1 ora (frolla).

Cuocete il latte in una casseruola con il grano cotto, 20 g di burro e i semi di mezzo baccello di vaniglia per circa 20’, mescolando spesso per evitare che si attacchi sul fondo. Quando il latte sarà stato completamente assorbito dal grano, spegnete e fate raffreddare.

Amalgamate la ricotta con 300 g di zucchero semolato e la scorza grattugiata di un’arancia; aggiungete 4 uova, uno alla volta, la frutta candita a cubetti, un cucchiaino di acqua di fiori d’arancio e un pizzico di cannella. Aggiungete alla ricotta, per ultimo, il grano cotto e un pizzico di sale (ripieno).

Stendete la pasta frolla a 4-5 mm di spessore e foderate fondo e bordi di una tortiera imburrata (ø 28 cm). Versate il ripieno nella tortiera, livellando bene.

Ritagliate dalla pasta rimasta almeno 6 strisce larghe 2 cm e sistematele, incrociate a griglia, sopra il ripieno, fissandole ai bordi.

Infornate a 180 °C per 1 ora. Fate raffreddare, poi sformate e spolverizzate a piacere con zucchero a velo.

N.B. E' meglio raddoppiare le dosi della pasta frolla. Io preparo le pastiere, che sono sempre 5 o 6 perché le regalo, il venerdi santo e non le metto mai in frigo, la frolla s'indurisce. La ricotta se fresca si mantiene intatta fino alla domenica di Pasqua. La pastiera coperta da un telo pulito si fa riposare in luogo fresco e riparato. .

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