Introdotta dallo Stato Italiano nel Secondo Dopo Guerra, la Pasquetta nient'altro è che un
prolungamento della Pasqua. Del resto, è un giorno molto importante per i
cristiani: la Pasquetta celebra il
Lunedì dell'Angelo, ovvero il lunedì dell'Ottava di Pasqua. Nel calendario liturgico cattolico, è il giorno per
ricordare l'incontro tra l'Angelo e le donne giunte al Santo Sepolcro, dove
Gesù era stato seppellito dopo la Crocifissione.
In Italia abbiamo una bellissima tradizione, il giorno dopo
Pasqua, il tempo permettendo, siamo soliti trascorrere questo giorno
all’aperto, “fuori porta”. Anche di pochi km ci vogliamo allontanare dalla
città e trascorrere la giornata in uno spazio verde dove si può giocare con il
pallone o altri giochi divertenti e poi stendere una tovaglia sul prato per
gustare le delizie che si sono preparate per un favoloso picnic.
Quali le pietanze
preferite
Dalla classica torta pasqualina in poi, le possibilità sono
tante - come la torta salata al radicchio o alla ricotta con porri, cavolini e
radicchi. Anche le frittate sono un'ottima idea: dalla frittata di patate a
quella di agretti fino al riciclo degli spaghetti - delizia! Per facilità sia
di preparazione che di trasporto, panini gourmet sono perfetti: dal club
sandwich al toast goloso, ce n'è per tutti i gusti! E per chiudere in bellezza,
si può ricorrere alla colomba artigianale recuperata in millefoglie, la
pastiera o perché no una dolce crostata - anche senza forno.
Qui due ricette della
cucina napoletana che non possono mancare in questa giornata
Casatiello napoletano
Il casatiello napoletano è un lievitato rustico, protagonista
del menù di Pasqua in Campania. Si gusta durante la colazione della domenica,
ma anche durante le gite fuori porta e i picnic di Pasquetta.
L'impasto del casatiello è simile a quello del pane, ma viene
arricchito di salumi e formaggi della tradizione gastronomica campana. Assomiglia a un’altra preparazione tipica
della Campania e delle feste pasquali, ovvero il tortano.
Entrambe queste ciambelle hanno un ripieno ricco e saporito
con la differenza che nel tortano le uova sode sono integrate nella farcitura,
mentre nel casatiello si usa mettere le uova con il guscio sulla sommità del
pane, “ancorandole” con strisce di pasta disposte a croce, per richiamare la
simbologia religiosa.
Tempo di preparazione 4h
Prodotto per 12
porzioni
Ingredienti
500 g farina 0
400 g formaggi misti
(provola, caciocavallo, scamorza, pecorino, parmigiano)
180 g fave fresche
lessate e sbucciate
100 g prosciutto crudo
o salame piccante
50 g strutto (o burro)
25 g lievito di birra
fresco
5 uova
sale
pepe
Procedimento
Step 1
Per la ricetta del casatiello della Campania, sbriciolate il
panetto di lievito di birra e scioglietelo in 250 g di acqua tiepida. Disponete
la farina a fontana sul tavolo, create uno spazio al centro e versatevi l’acqua
con il lievito; lavorate aggiungendo via via lo strutto a pezzetti, 15 g di
sale e abbondante pepe. Lavorate la pasta per alcuni minuti finché non sarà
liscia ed elastica. Potete anche usare la planetaria.
Step 2
Ponete la pasta in una ciotola leggermente unta; copritela
con la pellicola o con un panno bagnato e lasciatela lievitare per circa 1 ora
e 3, finché non sarà raddoppiata di volume.
Step 3
Tagliate a dadini i formaggi e il prosciutto. Sminuzzate le
fave con il coltello e mescolatele con il prosciutto e i formaggi ottenendo il
ripieno (abbiamo alleggerito la ricetta tradizionale sostituendo 150 g di
salumi con le fave fresche).
Step 4
Trasferite la pasta lievitata su un piano infarinato e
stendetela con il matterello formando un lungo rettangolo spesso circa 3-4 mm.
Disponetelo con il lato lungo rivolto verso di voi. Sbattete 1 uovo in una
ciotolina e spennellatelo sul rettangolo di pasta, poi distribuitevi il ripieno
lasciando un po’ di spazio vuoto sul margine superiore (così riuscirete a
chiudere il rotolo). Conservate il rimanente uovo sbattuto.
Step 5
Avvolgete il rettangolo dal basso verso l’alto, creando un
lungo rotolo; sigillatene il bordo. Ungete con un po’ di strutto uno stampo a
ciambella, trasferitevi il rotolo facendo combaciare le due estremità: se fosse
troppo lungo ritagliatene un pezzo per rifilarlo a misura.
Step 6
Adagiate sul rotolo le uova rimaste, intere con il guscio e
crude, facendole affondare leggermente nella pasta per bloccarle. Preparate
delle striscioline con i ritagli di pasta, larghe circa 1 cm e lunghe 8 cm,
sovrapponetele alle uova a due a due formando una croce. Spennellatele con il
resto dell’uovo sbattuto.
Step 7
Fate lievitare ancora per 1 ora, quindi infornate a 170-180°C
per 50 minuti circa. Sfornate il casatiello e mangiatelo tiepido.
Tempo di preparazione 3h
10min
Prodotto per 10 porzioni
Ingredienti
400 g farina speciale per pizza
200 g provolone
200 g salame
100 g farina
100 g strutto o burro
60 g ciccioli o pancetta
50 g pecorino grattugiato
20 g lievito di birra fresco
2 uova
sale
pepe
Procedimento
Step 1
Impastate la farina 0 con il lievito sciolto in 100 g di
acqua tiepida (poolish). Lasciate lievitare per 40' in un luogo tiepido,
coperto con un canovaccio umido. Impastate poi il poolish con la farina
speciale per pizza, lo strutto, 200 g di acqua, sale e pepe. Lasciate lievitare
l’impasto ottenuto ancora per 1 ora e 30.
Step 2
Rassodate le uova, sgusciatele e tagliatele a spicchi.
Tagliate a dadini i ciccioli, il salame e il provolone.
Step 3
Stendete l'impasto con il matterello, lavorando su un piano
infarinato.
Step 4
Disponete le uova a spicchi sul lato lungo più vicino a voi,
poi cospargete tutta la superficie con gli ingredienti a dadini e il pecorino.
Step 5
Cominciate a chiudere l'impasto arrotolandolo sopra le uova
che, in questo modo, rimarranno al
centro del tortano.
Step 6
Arrotolate tutto l'impasto su se stesso, spennellando il
bordo di acqua in modo da chiudere facilmente il rotolo. Disponetelo in uno
stampo a ciambella (∅ 24 cm) unto con un po’ di strutto
fuso e infornatelo a 180 °C per 45-50'.


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