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mercoledì 7 maggio 2025

Spossatezza primaverile

Si chiama generalmente astenia primaverile ma è una combinazione di fattori legati a fisiologia, psiche e ambiente. Ecco cosa succede in queste settimane di primavera:

Stiamo attuando il nuovo adattamento metabolico: il sistema nervoso lavora maggiormente per adattarsi alle giornate più lunghe, esaurendo molte energie.

Stiamo risincronizzando l'orologio biologico con il nuovo intervallo di luce, che dopo il cambio dell'ora è ancora più evidente. Passiamo dal buio alle 18 al buio alle 21 in due mesi: il ciclo circadiano si sposta, il sonno arriva prima, certe volte ci si sente crollare dalla stanchezza a metà giornata.

Potremmo avere carenze: le piogge continue e l'assenza di sole che abbiamo affrontato con il menu per migliorare l'assorbimento di vitamina D, potrebbe farci abbassare l'efficienza del sistema immunitario. La domanda di magnesio da parte del nostro corpo potrebbe aumentare molto (e questo è un minerale che non accumuliamo ma dobbiamo costantemente assumere con l'alimentazione!)

Stiamo tutti vivendo fluttuazioni ormonali e squilibri temporanei della tiroide, allo scopo di stabilizzarci. Potremmo essere allergici: ad esempio ai pollini, ma anche i non allergici hanno spesso infiammazioni leggere non evidenti che danno un superlavoro al sistema immunitario.

Conseguenze di tutto questo: fatica, maggior consumo di energie, maggior fabbisogno di magnesio, di vitamina C, gruppo B e ferro.

L'alimentazione in queste precise settimane fa la differenza: dieta, sonno, idratazione e movimento sono i 4 pilasti su cui fare affidamento. Ma senza gli alimenti giusti, freschi e cucinati in modo naturale, potremmo incorrere a una spossatezza che talvolta si trascina per molte settimane.

Sulla tavola di questa settimana, non possono in nessun caso mancare questi alimenti: piselli, fave o lenticchie abbinati con spinaci, asparagi, prezzemolo, rucola e gocce di limone appena spremuto. Naturalmente stiamo abbinando ferro e vitamina C per un migliore assorbimento.

Fragole tutta la settimana, una volta al giorno, se preferite a colazione.

Magnesio assunto con mandorle, banane (piselli e spinaci già citati) abbinati con cereali come farro e quinoa, o uova, per le vitamine B. In questa settimana, qualche quadretto di cioccolato fondente (70-90%) a fine pasto è un dolce salutare e rimineralizzante.

Idea di menù

Lunedì

Socca (focaccia di ceci) con olive e spinaci

Pancakes di banana senza farina

Martedì

Salsa verde di piselli e fave

Risotto al fondo bruno veg con squacquerone e mandorle

Mercoledì

Hummus di (e con) carote e lenticchie

Focaccia con nastri di asparagi e pecorino

Giovedì

Omelette cremosa con asparagi

Tortino morbido ricotta e fragole

Venerdì

Crêpes ai piselli freschi, stracchino e maggiorana

Quinoa al pesto di rucola e fagiolini

Sull’ web queste ricette sono tutte reperibili

 



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