Si
chiama generalmente astenia primaverile ma è una combinazione di fattori legati
a fisiologia, psiche e ambiente. Ecco cosa succede in queste settimane di
primavera:
Stiamo attuando il nuovo
adattamento metabolico: il sistema nervoso lavora maggiormente per adattarsi
alle giornate più lunghe, esaurendo molte energie.
Stiamo risincronizzando l'orologio
biologico con il nuovo intervallo di luce, che dopo il cambio dell'ora è ancora
più evidente. Passiamo dal buio alle 18 al buio alle 21 in due mesi: il ciclo
circadiano si sposta, il sonno arriva prima, certe volte ci si sente crollare
dalla stanchezza a metà giornata.
Potremmo avere carenze: le piogge continue e
l'assenza di sole che abbiamo affrontato con il menu per migliorare l'assorbimento
di vitamina D, potrebbe farci abbassare l'efficienza del sistema immunitario.
La domanda di magnesio da parte del nostro corpo potrebbe aumentare molto (e
questo è un minerale che non accumuliamo ma dobbiamo costantemente assumere con
l'alimentazione!)
Stiamo tutti vivendo fluttuazioni ormonali e
squilibri temporanei della tiroide, allo scopo di stabilizzarci. Potremmo
essere allergici: ad esempio ai pollini, ma anche i non allergici hanno spesso
infiammazioni leggere non evidenti che danno un superlavoro al sistema
immunitario.
Conseguenze di tutto questo:
fatica, maggior consumo di energie, maggior fabbisogno di magnesio, di vitamina
C, gruppo B e ferro.
L'alimentazione in queste precise
settimane fa la differenza: dieta,
sonno, idratazione e movimento sono i 4 pilasti su cui fare affidamento.
Ma senza gli alimenti giusti, freschi e cucinati in modo naturale, potremmo
incorrere a una spossatezza che talvolta si trascina per molte settimane.
Sulla tavola di questa settimana,
non possono in nessun caso mancare questi alimenti: piselli, fave o lenticchie abbinati con
spinaci, asparagi, prezzemolo, rucola e gocce di limone appena spremuto.
Naturalmente stiamo abbinando ferro e vitamina C per un migliore assorbimento.
Fragole tutta la settimana, una
volta al giorno, se preferite a colazione.
Magnesio
assunto con mandorle, banane (piselli e spinaci già citati) abbinati con
cereali come farro e quinoa, o uova, per le vitamine B. In questa settimana,
qualche quadretto di cioccolato fondente (70-90%) a fine pasto è un dolce
salutare e rimineralizzante.
Idea di
menù
Lunedì
Socca (focaccia di ceci) con olive e spinaci
Pancakes di banana senza farina
Martedì
Salsa verde di piselli e fave
Risotto al fondo bruno veg con squacquerone e mandorle
Mercoledì
Hummus di (e con) carote e lenticchie
Focaccia con nastri di asparagi e pecorino
Giovedì
Omelette cremosa con asparagi
Tortino morbido ricotta e fragole
Venerdì
Crêpes ai piselli freschi, stracchino e maggiorana
Quinoa al pesto di rucola e fagiolini
Sull’ web
queste ricette sono tutte reperibili
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